Nel posticipo della 14a giornata di Serie A, Roma e Inter pareggiano 2-2 al termine di una gara ricca di emozioni. All'Olimpico nerazzurri avanti con Keita (37'), ma ripresi a inizio ripresa da Under (51'). Icardi di testa riporta avanti gli ospiti (66'), prima del pareggio definitivo di Kolarov su rigore (braccio di Brozovic segnalato dal Var). La banda Spalletti (espulso nel recupero) aggancia il Napoli al 2° posto almeno per una notte.
Gol, emozioni, sviste arbitrali e proteste. Non è mancato nulla in questo Roma-Inter davvero entusiasmante, un match giocato con pochi tatticismi e che ha regalato un pareggio che lascia l'amaro in bocca a entrambe le squadre perché serve a poco. Il punticino permette ai nerazzurri, rimontati per ben due volte, di agganciare il Napoli al secondo posto, ma il Milan quarto è ora un po' più vicino. L'Olimpico, che da quando è alla guida dell'Inter ha sempre portato bene a Spalletti (tre vittorie prima di oggi), stasera è rimasto un po' indigesto al tecnico, espulso nel finale per proteste da Rocchi. Un pari a Roma non è mai da buttare, ma contro una squadra in emergenza sprecare due volte il vantaggio è qualcosa di abbastanza sciagurato. Ai giallorossi, in piena emergenza, invece serve solo per il morale, visto che la zona Champions è ora un po' più lontana (5 punti). Il risultato è tutto sommato giusto, anche se i ragazzi di Di Francesco possono disperarsi per il palo colpito da Florenzi e per un rigore abbastanza netto non concesso per uno sgambetto di D'Ambrosio su Icardi. I giovani, Zaniolo su tutti, hanno dato una grande risposta al loro tecnico, ma i recuperi degli infortunati illustri è basilare per provare la rimonta.
E' lunga la lista degli infortunati per Di Francesco, che deve fare a meno di Dzeko, De Rossi, El Shaarawy, Lorenzo Pellegrini e all'ultimo di Fazio. Perotti e Pastore sono recuperati, ma solo per la panchina. Largo ai giovani, dunque, con Zaniolo, Schick e Under in campo tutti assieme dal primo minuto. Spalletti, invece, deve rinunciare solo al grande ex, Nainggolan, e rispetto al Tottenham ci sono tre novità: Borja Valero, Keita e Joao Mario. Il primo tempo è piacevole e le occasioni da gol fioccano da una parte e dall'altra, grazie a una Roma che gioca a viso aperto, pressa molto alto, ma inevitabilmente lascia spazi per i nerazzurri. Gli uomini di Spalletti preferiscono costruire da dietro, senza gettare mai via la palla e fanno paura quando riescono a saltare il pressing avversario. Handanovic è in grande spolvero e dice no ai tentativi di Florenzi, Zaniolo, è miracoloso sulla punizione di Kolarov e quando non ci arriva è salvato dal palo sulla conclusione del jolly azzurro schierato alto a destra questa sera. L'Inter fa tanto possesso palla, Icardi ha una buona chance ma è murato da Olsen, ma i pericoli maggiori per i padroni di casa arrivano da destra: D'Ambrosio è particolarmente ispirato al cross, Perisic e Keita non ne approfittano ma al terzo tentativo il senegalese fa centro battendo il numero 1 svedese da pochi passi. Un minuto prima le proteste (giustificate) della Roma per un contatto D'Ambrosio-Zaniolo: lo sgambetto del terzino è evidente, ma per Rocchi e il Var è tutto regolare.
La ripresa si apre con la perla di Under che lascia di sasso Handanovic e con il passare dei minuti le squadre si allungano e fioccano le occasioni da gol. Icardi conferma il suo ottimo feeling con questo stadio riportando avanti i suoi (66') con un imperioso colpo di testa. La Roma, però, non barcolla e riacciuffa ancora una volta i nerazzurri: ingenuo quanto istintivo il gomito di Brozovic in area. Rocchi concede il rigore con l'aiuto del Var e Kolarov non perdona. Sia Di Francesco e Spalletti vogliono vincerla: dentro i vari Kluivert, Perotti e Pastore da una parte, Politano, Lautaro e Vecino dall'altra. I ribaltamenti di fronte sono costanti, ma Handanovic e Olsen non corrono più seri pericoli. Venerdì per Icardi e compagni l'esame più impegnativo contro la corazzata Juve, i capitolini cercano i tre punti che mancano dall'11 novembre in casa del Cagliari.
Zaniolo 7 - Ha solo 19 anni, ma gioca con la maturità di un veterano. Pressa e cuce il gioco in attacco, impegna Handanovic e si procura anche un rigore che Rocchi e il Var non vedono. Dopo stasera è chiaro perché Monchi lo ha voluto a tutti i costi nell'affare Nainggolan.
Florenzi 7 - Ovunque lo metti difficilmente delude. Da esterno alto prende un palo clamoroso nel primo tempo, quando si abbassa diventa insuperabile e propositivo sulla sua corsia.
Under 6 - Il gol è di una bellezza rara, ma è l'unica cosa positiva della partita. Le scorie post gol divorato contro il Real Madrid non sono ancora state smaltite.
Icardi 6,5 - Nel primo tempo ha un'occasione, ma Olsen è bravo in uscita. Alla seconda, però, non sbaglia: splendida la zuccata che illude i nerazzurri.
D'Ambrosio 6,5 - Ottimo il suo primo tempo, visto che i pericoli maggiori per la Roma arrivano dalle sue parti. Rischia grosso su Zaniolo. Suo l'assist per Keita. Più sulle difensive nella ripresa.
Perisic 5 - Gara sottotono quella del croato: mai uno spunto vincente e impreciso nelle conclusioni. Spalletti lo toglie nel finale per giocarsi la carta Lautaro.
ROMA-INTER 2-2
Roma (4-2-3-1): Olsen 6; Santon 5,5 (24' st Kluivert 6), Manolas 6, Juan Jesus 5, Kolarov 6,5; Cristante 6, N'Zonzi 6; Florenzi 7, Zaniolo 7 (32' st Perotti 6), Under 6 (38' st Pastore sv); Schick 6. A disp.: Mirante, Fuzato, Marcano, Lu. Pellegrini, Riccardi, Celar. All.: Di Francesco 6,5
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D'Ambrosio 6,5, De Vrij 6,5, Skriniar 6, Asamoah 5,5; Borja Valero 5,5 (35' st Vecino sv), Brozovic 5,5; Keita 6 (17' st Politano 5,5), Joao Mario 6, Perisic 5 (35' st Lautaro Martinez sv); Icardi. 6,5 A disp.: Padelli, Miranda, Ranocchia, Vrsaljko, Gagliardini, Candreva. All.: Spalletti 6
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 37' Keita (I), 6' st Under (R), 21' st Icardi (I), 29' st rig. Kolarov (R)
Ammoniti: Asamoah (I), Kolarov (R)
Espulsi: Al 48' st l'allenatore dell'Inter Spalletti per proteste
Per la prima volta dal 2009, Roma e Inter hanno pareggiato due sfide di fila in Serie A.
Icardi ha realizzato sei gol nelle ultime quattro partite di Serie A all'Olimpico (contro Roma e Lazio) dopo essere rimasto a secco nelle precedenti sette.
Cengiz Ünder ha realizzato il 56% delle reti in Serie A da fuori area (cinque su nove).
L’Inter ha subito sei gol nelle ultime due trasferte di Serie A, tanti quanti quelli incassati nelle precedenti 12 gare fuori casa.
Icardi ha preso parte attiva a sei gol (cinque reti, un assist) nelle ultime sei presenze di campionato contro la Roma.
Sei degli ultimi sette gol di Mauro Icardi in Serie A sono arrivati in trasferta.
Quello di Icardi è il settimo gol di testa realizzato dall'Inter, record in questa Serie A.
Tra Lazio e Inter, Keita ha realizzato 11 gol nelle ultime 10 presenza da titolare in Serie A.
Keita ha realizzato tre gol con gli ultimi sei tiri nello specchio effettuati in campionato.
Secondo rigore trasformato da Kolarov in Serie A, dopo quello nel gennaio 2010 con la maglia della Lazio.