Con Balotelli "la speranza è l'ultima a morire" come ha dichiarato il ct della Nazionale, Roberto Mancini, ma l'attaccante del Nizza, che ha vissuto un inizio di stagione difficile a causa della precaria forma fisica e non è ancora andato a segno in Ligue 1, sembra lontano da quella "svolta a livello mentale" invocata dal Mancio e continua a produrre 'balotellate'. L'ultima in ordine temporale è andata in scena nel weekend al 75' di Guingamp-Nizza, quando il tecnico Vieira ha richiamato in panchina SuperMario, che però non ha affatto gradito il cambio.
L'attaccante azzurro ha lasciato il campo lamentandosi della scelta del proprio allenatore e affrontando lo stesso Vieira puntandogli minacciosamente il dito in faccia e rivolgendogli frasi evidentemente poco carine prima di lanciare in terra i guanti. Un atteggiamento plateale che non è affatto piaciuto al tecnico francese, che ha aspettato la conferenza stampa post partita per rispondere per le rime al suo giocatore: "Il mio compito è quello di fare delle scelte e tra queste ci sono anche le sostituzioni - ha detto - Io alleno tutta la squadra del Nizza e non soltanto Balotelli o Saint-Maximin. Non sono il tecnico personale di nessuno".