Ogni volta che ci sediamo a tavola viviamo l’imperdibile occasione di difendere e alimentare la nostra salute, perché mangiando correttamente conserviamo l’equilibrio delle necessità di nutrizione del nostro corpo sotto sforzo.Ecco perché in ogni preparazione fisica, in ogni programmazione per un obiettivo agonistico, un corretto equilibrio nutrizionale può contribuire al miglioramento della performance.
Ogni atleta, indipendentemente dallo sport praticato, ha necessità di garantirsi ogni giorno un abbondante apporto calorico, un’adeguata copertura del fabbisogno proteico, un corretto ripristino selettivo dei minerali espulsi o consumati oltre che di predisporre, sempre attraverso l’alimentazione, un’intelligente risposta antiossidante allo stress cellulare indotto dallo sforzo fisico.
Nella nostra alimentazione dovremo eliminare gli zuccheri semplici e i cibi spazzatura (conservanti, dolcificanti, alimenti raffinati o impoveriti) ma dovremo anche massimizzare l’apporto calorico, proteico, vitaminico e minerale.
Nella “ricetta” che allenatore, medico e psicologo preparano per far ottenere la miglior performance possibile a un atleta, l’attenzione maggiore sarà rivolta nel trattare ogni componente della persona come parte di un “tutto”, alimentazione compresa.
Se l’intero stile di vita con dentro la corretta “buona tavola” non viene gradualmente applicato e “assorbito” nelle abitudini quotidiane, non potremo più stupirci dei risultati agonistici inferiori alle attese.