Copa Libertadores, il presidente del Boca fa ricorso al TAS: vuole la vittoria a tavolino

A due giorni da River-Boca a Madrid, il presidente degli Xeneizes ha chiesto la sospensione cautelativa della partita

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River Plate-Boca Juniors è una partita infinita, peccato che si giochi fuori dal campo. A due giorni dalla finale di ritorno della Copa Libertadores in programma domenica a Madrid dopo le violenze fuori dal Monumentale che hanno portato al rinvio della sfida, il presidente del Boca - Daniel Angelici - ha annunciato il ricorso al TAS per avere la vittoria a tavolino della partita, e quindi della coppa, chiedendo la sospensione del match.

Il Boca Juniors ricorrerà al Tas per vedersi proclamato campione della Coppa Libertadores, senza giocare. Lo ha confermato il presidente dei Xeneizes, Daniel Angelici, intervenendo a Cadena Ser, all'indomani del pronunciamento della Conmebol, il massimo organo calcistico sudamericano, che ha ieri respinto il ricorso presentato dal Boca Juniors, che voleva la vittoria a tavolino dopo l'assalto dei tifosi del River nella finale di andata a 'La Bombonera', poi giocata l'indomani, e ha costretto alcuni giocatori del Boca a ricorrere alle cure sanitarie. La finale di ritorno della Coppa Libertadores è in programma domenica 9 al Bernabeu di Madrid.

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