Sarebbe stato orgoglioso dello storico triplete di scudetti giovanili (Under 14, 16 e 18) della sua Volleyrò in questo 2018. Avrebbe guardato con orgoglio quattro giocatrici del suo vivaio (Danesi, Pietrini, Cambi, Nwakalor) salire sul podio d’argento dei Mondiali. Purtroppo Andrea Scozzese da tre anni non c’è più, scomparso in un incidente stradale il 7 dicembre 2015 mentre sulle strade ghiacciate di Cortina, dove era in vacanza, correva in auto per andare a vedere una sua giocatrice in zona. Uno dei suoi amici più cari nel mondo dello sport, Giovanni Malagò, lo ricorda al via del terzo Memorial a lui intitolato.
“È stato molto importante per la mia vita, ho un senso di riconoscenza nei suoi confronti - ha detto il Presidente del CONI - è merito anche suo e del Volleyrò se la pallavolo italiana ha raggiunto questi livelli”. Malagò è stato accolto dai presidenti regionale Burlandi e territoriale Martinelli e dal Direttore Esecutivo degli ultimi Mondiali di volley Luciano Cecchi.
Al Pala Scozzese di via Rossellini a Roma scendono in campo otto squadre Under 14 provenienti da tutta Italia onorando la memoria un dirigente illuminato che invitava a puntare l’asticella sempre più in alto e a guardare la pallavolo come un piramide rovesciata, con la base prima di tutto. La sua opera continua grazie al partner storico Armando Monini, alla DS Laura Bruschini, al DT Luca Cristofani, autentico mago del Volley giovanile, al DG Lionello Teofile (che giocava con lui nella nazionale italiana di pallamano) e al Presidente Luigi Caruso. Grazie a loro e a un gruppo di tecnici di alto livello, Volleyrò continua a sfornare talenti. Con un primo tifoso da lassù che indica sempre la giusta direzione.