Serie A: Mandzukic stende l'Inter

Un colpo di testa del croato fa volare i bianconeri, Gagliardini colpisce un palo nel primo tempo: Allegri a +11 sul Napoli, nerazzurri a -14

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Nell'anticipo di lusso della 15.ma giornata di campionato, la Juve si aggiudica il derby d'Italia contro l'Inter e vola a quota 43 punti. All'Allianz Stadium finisce 1-0 per la squadra di Allegri, che vince grazie al colpo di testa di Mandzukic (assist di Cancelo) al 66'. La grande chance, per i nerazzurri, capita a Gagliardini nel primo tempo, ma il centrocampista colpisce il palo al 29'. Spalletti è ora a 14 punti dalla Signora.

LA PARTITA
Un'altra dimostrazione di forza, un altro record, un altro passo in avanti verso l'ottavo scudetto consecutivo. La Juve conquista il derby d'Italia e sale a 43 punti dopo 15 giornate: numeri folli, certificati dal fatto che stasera i bianconeri eguagliano la miglior partenza di sempre dopo 15 turni nei maggiori cinque campionati europei. Una vittoria completamente meritata per una squadra che, dopo un primo tempo abbastanza in equilibrio, domina la ripresa con un'organizzazione da manuale e una forza mentale difficilmente raggiungibile. E non poteva dunque che essere Mario Mandzukic a marchiare la sfida con un colpo di testa al minuto 66: l'uomo più affamato, nel match più sentito.

I bianconeri, con il recupero di Bentancur, possono esprimersi col modulo ormai preferito da Allegri: un 4-3-3 che davanti fa paura perché, in particolare, ha la grande capacità di non dare riferimenti agli avversari. Mandzukic parte centralmente ma non sta fermo mai, Ronaldo si muove da destra a sinistra, Dybala è invece l'uomo di raccordo che sulla trequarti è pronto a partire in verticale al minimo errore della mediana nerazzurra. L'avvio è tutto della Juve, che tra l'8' e il 10' ha con la Joya un paio di chance per fare male. Passato il pericolo, l'Inter inizia a comportarsi come Spalletti vorrebbe in ogni situazione: squadra alta e stretta, palleggio rapido, pressing aggressivo sul portatore avversario. Una strategia che funziona bene fino alla mezz'ora e che, al 29', consegna ai nerazzurri la grande chance per il vantaggio: Politano, da destra, è abile a rientrare per servire centralmente Icardi, che vede l'inserimento di Gagliardini; Matuidi è in ritardo, ma il centrocampista colpisce male con il mancino e da ottima posizione trova il palo alla sinistra di Szczesny. La partita dell'Inter cambia, e di parecchio, in questo istante.

La Juve infatti reagisce immediatamente, cosa che invece i nerazzurri non sono in grado di fare quando nella ripresa vanno sotto. L'ultima parte del primo tempo è tutta dei bianconeri, che assaltano la porta di Handanovic mentre i nerazzurri si spengono lentamente. Gagliardini e Joao Mario, dopo un buon avvio, escono piano piano dalla gara così come i due terzini. Perisic si prende un'altra serata di riposo e il solo Brozovic, insieme a qualche lampo estemporaneo dei compagni, può davvero poco contro una corazzata capace di non mollare un centimetro nei momenti topici del match. La ripresa evidenzia l'enorme divario che ancora c'è tra le due squadre, a prescindere dall'inserimento in squadra di Ronaldo che comunque, ogni volta che ha la sfera tra i piedi, dà la sensazione che possa fare nascere qualcosa di interessante anche in una serata dove non riesce a brillare particolarmente. Una volta sotto 1-0, l'Inter non trova il modo di replicare nonostante gli inserimenti di Keita e Lautaro Martinez. E il merito è prima di tutto della Signora, la cui onnipotenza in Italia è ormai diventata qualcosa di imbarazzante per il resto delle partecipanti.

LE PAGELLE

Mandzukic 7 - Il simbolo di una Juventus che sbrana tutto e tutti. Cuore e generosità al servizio della squadra, poi quando conta spunta sempre lui.

Cancelo 7 - Inizia a destra, poi Allegri lo dirotta presto a sinistra dove domina nel duello con Vrsaljko. Corsa e qualità straordinarie, suo il decisivo assist per Mandzukic.

Matuidi 6 - Qualche errore di troppo nel primo tempo, dove perde Gagliardini in occasione del palo e non offre il solito contributo in mediana. Si riscatta con un secondo tempo giocato con grande personalità.

Dybala 6 - Il tuttocampista di Allegri si muove discretamente bene senza dare riferimenti: un po' a destra, un po' sulla trequarti, un po' ovunque senza però mai fare la differenza con l'ultimo passaggio. Ha un paio di chance sotto porta, ma conclude con poca convinzione.

Politano 6,5 -
Le azioni più pericolose dell'Inter partono da lui, che è bravo anche a darsi da fare in fase difensiva. E' il più ispirato dalla trequarti in avanti, ma Spalletti sorprendentemente sceglie di toglierlo dopo nemmeno un'ora.

Asamoah 5 -
Spinge poco o niente, concentrandosi più che altro sulla fase difensiva. Buon lavoro fino al gol di Mandzukic, che lo brucia in occasione dell'1-0.

Brozovic 6,5 - Freddo e preciso con la palla tra i piedi, in regia conferma di essere diventato un giocatore completo. Macina chilometri come l'ultimo dei gregari, straordinario il suo lavoro senza palla.

Perisic 5 - De Sciglio lo controlla senza difficoltà per tutto il corso della gara. Scarsa intensità e atteggiamento rinunciatario: così non serve a Spalletti.

IL TABELLINO

JUVENTUS-INTER 1-0
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; De Sciglio 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 7, Cancelo 7; Bentancur 6,5, Pjanic 6 (37' st  Emre Can sv), Matuidi 6; Dybala 6 (27' st Douglas Costa 6), Mandzukic 7, C. Ronaldo 6.
A disp.: Perin, Pinsoglio, Benatia, Cuadrado, Rugani, Bernardeschi, Spinazzola. All.: Allegri 7
Inter (4-3-3): Handanovic 6,5; Vrsaljko 5, Skriniar 6, Miranda 6, Asamoah 5; Gagliardini 5,5 (24' st Keita 5,5), Brozovic 6,5, Joao Mario 5,5 (32' st Lautaro Martinez 5,5); Politano 6,5 (13' st B. Valero 5,5), Icardi 5,5, Perisic 5.
A disp.: Padelli, De Vrij, Vecino, Ranocchia, D'Ambrosio, Candreva. All.: Spalletti 4,5
Arbitro: Irrati
Marcatori: 21' st Mandzukic (J)
Ammoniti: 
Pjanic, Bentancur (J); Perisic, Brozovic (I)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
• La Juventus ha eguagliato la miglior partenza dopo 15 giornate nei maggiori cinque campionati europei nell’era dei tre punti a vittoria (43 punti).
• La Juventus non vinceva due partite di fila in Serie A contro l’Inter dal 2012.
• Primo gol in Serie A contro l'Inter per Mario Mandzukic con la Juventus, alla settima presenza contro i nerazzurri.
• Quinto gol casalingo in questo campionato per Mario Mandzukic, che con la Juventus non ha mai fatto meglio in una singola stagione di Serie A.
• Tre degli ultimi cinque gol in Serie A del bianconero Mario Mandzukic sono arrivati di testa.
• L’Inter era andata in rete in tutte le precedenti 10 partite di campionato.
• Dopo tre partite di fila con gol subiti in campionato, la Juventus ha mantenuto la porta inviolata nelle quattro gare più recenti.
• L’Inter non subiva gol per due partite di fila dalle prime due giornate di questo campionato.
• Mauro Icardi non ha effettuato nemmeno un tiro – in una partita di campionato giocata 90 minuti non gli succedeva da marzo contro il Napoli.
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