Serie A: il Napoli affonda il Frosinone

Gli azzurri vincono 4-0 e restano a -8 dalla Juve. Inter spedita a -6

Tutto facile per il Napoli, che riscatta il pareggio interno contro il Chievo e torna alla vittoria battendo 4-0 il Frosinone (ottavo risultato utile consecutivo). Gli azzurri passano in vantaggio al 7' con un sinistro di Zielinski. Il raddoppio arriva al 40' con un gran gol da fuori di Ounas. Nella ripresa la doppietta di Milik (colpo di testa e tap in da due passi). Ottimo il rientro di Ghoulam dopo 400 giorni. Juve di nuovo a 8 punti, Inter spedita a -6.

Risparmiare qualcosa per un impegno imminente di Champions League e tenere contemporaneamente accesa la fiammella di una speranza. Non è un compito facile nemmeno per le grandi squadre, ma se l’ostacolo è il Frosinone tutto può diventare più semplice. Scelte coraggiose ma non azzardate quelle di Ancelotti, coscio delle differenze in campo: spazio a Ounas, esordio per Meret e primo impiego da titolare del giovane Luperto, tanto per fargli studiare da vicino come si muove il maestro Koulibaly. Tema quasi unico al San Paolo, pallone quasi sempre nella metà campo del Frosinone e si salvi chi può, magari con rimpalli e svirgolate, l’importante è limitare i danni. Minuti e minuti di esercizi che di solito si fanno il giovedì al campo d’allenamento, undici contro zero o undici contro sagome. In fondo ognuno se la gioca come può e Longo se la gioca non giocandosela, sperando che gli altri non siano troppo cattivi.

Esaltare la bravura di Ancelotti non è mai un esercizio fine a sé stesso e Napoli se ne sta accorgendo. Non ci sono controprove, ma nella stessa situazione probabilmente Sarri avrebbe messo in azione i titolarissimi, avrebbe vinto sicuramente ma forse avrebbe spremuto alcuni soggetti più del lecito. La tranquillità di un condottiero di questo tipo si ripercuote sicuramente sulla squadra, che non perde mai il senso della partita, non azzarda movimenti inutili e trova anche il modo di divertirsi facendo divertire la gente. Carletto ha ottenuto il suo scopo senza correre rischi, adesso si passa alla seconda parte del piano, a Liverpool bisogna passare all’incasso dell’investimento fatto in questo tranquillo pomeriggio del San Paolo. Senza aver paura e senza la necessità di far fischiare le orecchie a Sarri.

ZIELINSKI 7 – Designato come erede di Hamsik, sa esprimersi perfettamente anche al suo fianco e anche in una posizione decentrata che potrebbe rischiare di penalizzarlo. Toglie subito i pensieri dalla mente di Ancelotti, con un sinistro chirurgico che stampa l’1-0.

ALLAN 7,5– Centro di gravità prevalente in una squadra che parte con un’apparenza un po’ sbilanciata. Ma quando in mezzo al campo oscilla un uomo con la sua sapienza, tutto assume un’equilibrio perfetto ed è proprio per questo che il Brasile, sia pure con un po’ di ritardo, si è accorto di lui.

GHOULAM 7 – Il Napoli sentiva la sua mancanza e lui sentiva la mancanza del Napoli. Ha voglia di sgasare, di far ingoiare polvere a quelli che lo inseguono. Vorrebbe fare tutto, tirare i calci d’angolo e crossare. Il suo ritorno è una buona notizia a prescindere da tutto il resto. E il sorriso con cui reagisce a un gol sbagliato aggiunge valore umano alla sua prestazione.

OUNAS 7,5 – Il giocatore c’è. Le doti tecniche non mancano. E lui ha una voglia immensa di metterle in mostra. Parte subito con qualche numero di quelli che solo i mancini sanno regalare, ma non è solo quello il contributo che riesce a portare. Occupa con autorevolezza lo spazio davanti a Hysaj, copre sulle poche sortite avversarie, recupera palloni e quando ha la possibilità di giocare, regala numeri d’alta scuola come quello che porta il Napoli sul 2-0.

MILIK 6,5 – Si ricava sempre l’impressione che la sua imponenza richieda anche degli stimoli specifici per mettersi in movimento. Tanto sa essere decisivo quando entra, così non riesce a esserlo quando parte dall’inizio. È l’unico del Napoli che per un po’ il Frosinone riesce a marcare, perché per il resto c’è proprio poco da fare. Ma alla fine anche lui fa valere la sua fisicità e dall’insufficienza passa alle note positive della giornata con una doppietta che cancella un primo tempo difficoltoso.

PINAMONTI 6 – Tra lui e Campbell, in attacco, decisamente meglio lui. Quando il Frosinone gioca in trasferta diventa un’arma di difesa: sembra un paradosso ma è proprio così, perché almeno riesce a dare riferimenti offensivi ai compagni asserragliati dietro, tiene il pallone e gioca di sponda. A un certo punto Longo lo toglie e non si capisce bene perché.

NAPOLI-FROSINONE 4-0
Napoli (4-4-2):
Meret 6; Hysaj 6.5, Luperto 6.5, Koulibaly 6.5, Ghoulam 7; Ounas 7.5 (27' st Younes 6), Allan 7.5, Hamsik 6.5 (35' st Diawara sv), Zielinski 7; Insigne 6.5 (30 st Rog sv), Milik 6.5. All.: Ancelotti 7
Frosinone (3-5-2): Sportiello 6; Goldaniga 5.5, Ariaudo 6, Capuano 5; Zampano 5 (25' st Ghiglione 5.5), Cibsah 6, Maiello 6 (31' st Soddimo sv), Cassata 5, Beghetto 5.5; Campbell 5, Pinamonti 6 (15' st Ciano 6). All. Longo 5
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 7' Zielinski, 40' Ounas, 23' st e 39' st Milik
Ammoniti: Cassata, Campbell (F)
Espulsi: -

950ª vittoria del Napoli nella sua storia in Serie A a girone unico.

Arkadiusz Milik ha segnato sette gol in questo campionato, record per lui in una singola stagione di Serie A.

Il Napoli ha vinto tutte le tre partite di Serie A contro il Frosinone con un punteggio totale di 13-1.

Quello schierato oggi da Carlo Ancelotti (25 anni, 243 giorni) è l'11 titolare del Napoli più giovane in una partita di Serie A dal settembre 2009.

Quello di Zielinski è l'ottavo gol del Napoli nel primo quarto d'ora di partita in questa Serie A, almeno tre più di ogni altra squadra.

Il Napoli non perde da 13 partite interne di Serie A (10V, 3N), la striscia aperta di imbattibilità più lunga tra le squadre di questo campionato.

Cinque dei sei clean sheet registrati dal Napoli in questo campionati sono arrivati al San Paolo.

Quello di Milik è il primo gol di testa realizzato dal Napoli in questa Serie A.

Quarta doppietta per Arkadiusz Milik in Serie A, tutte arrivate al San Paolo.

Per la terza volta in Serie A Faouzi Ghoulam ha servito due assist nella stessa partita di Serie A, tutte al San Paolo.