Roma, stop al ritiro: Genoa spartiacque, Di Francesco in bilico

La partita contro i rossoblu può essere l’ultima sulla panchina dei capitolini per il tecnico

Stop al ritiro, nonostante la sconfitta in Champions League. È questa la decisione presa dalla società in seguito al 2-1 subito dalla Roma sul campo del Viktoria Plzen. La squadra di Di Francesco, rientrata nella notte dalla Repubblica Ceca, è rimasta a dormire a Trigoria e in mattinata tornerà ad allenarsi, ma al termine della seduta i calciatori potranno tornare a casa. Il prossimo impegno col Genoa, domenica sera all'Olimpico, è considerato un vero e proprio spartiacque e per questo si attende una reazione immediata.

La scelta di interrompere il ritiro, condivisa tra allenatore e dirigenza, arriva poiché c'è la convinzione da parte della società che la funzione di confronto all'interno del centro sportivo si sia esaurita. Allo stato attuale quindi si ritiene più utile dare ai giocatori 48 ore di riflessione a livello individuale in vista della sfida di domenica col Genoa ritenuta decisiva. A Trigoria infatti il prossimo impegno è considerato un bivio e ci si aspetta una reazione immediata da parte della squadra che, in ritiro da venerdì scorso, tornerà a dormire a Trigoria sabato sera alla vigilia del posticipo di campionato.

Contro i rossoblu il tecnico, la cui posizione è in bilico a causa del difficile inizio di stagione, cerca risposte. "Queste partite servono per fare determinate riflessioni, anche a livello personale"
Di Francesco, che avverte il supporto dei dirigenti, ma un po’ meno della squadra. E anche dal presidente Pallotta sono arrivati segnali allarmanti: "È il momento più brutto da quando alleno la Roma. Devo pensare a come risolvere la situazione, a come venir fuori da tutto questo" ha dichiarato DiFra, ma il presidente comincia seriamente a valutare un cambio in panchina (i nomi che circolano nella Capitale, pur senza troppa convinzione, sono quelli di
Paulo Sousa
e
Antonio Conte
).