Tanta Argentina, da sempre, nell’Inter. Tanta Inter, da oggi, in Argentina. Esattamente nel Banfield, club della periferia sud di Buenos Aires, affidato per la seconda parte della Superliga 2018-19 a Hernan Crespo, gloria (anche) nerazzurra con 45 gol nelle sue quattro stagioni interiste. E’ la prima esperienza nella massima divisione del Crespo allenatore che - in Italia - aveva diretto con buoni risultati le giovanili del Parma e con alterna fortuna il Modena (stagione 2015-16 in Lega Pro, culminata con licenziamento a poche giornate dalla fine). Hernan torna così in Argentina da dove manca – calcisticamente parlando – dal giugno 1996 quando, appena 21enne, trascinò con i suoi gol il River Plate alla conquista della Copa Libertadores.
Il Banfield in Italia è famoso soprattutto per aver lanciato Javier Zanetti. Il futuro capitano e vicepresidente dell’Inter impressionò da ragazzo Antonio Valentin Angelillo in una partita alla Bombonera contro il Boca Juniors. E l’ex gloria nerazzurra degli anni Cinquanta-Sessanta diede l’ok definitivo a Massimo Moratti per il suo acquisto a inizio 1995.
Crespo rileva da Julio Cesar Falcioni (il tecnico dello storico e unico scudetto, l’Apertura 2009) una squadra a centro classifica: decimo posto con 21 punti in 15 partite e un discreto problema sottoporta con soli 13 reti segnate. Per risolvere l’annosa questione del gol ci vorrebbe un Crespo versione… Valdanito. Oppure servirebbero i gol di un certo Julio Ricardo Cruz, il Jardinero protagonista di tante stagioni e tanti gol con le maglie di Bologna, Inter e Lazio.
E a pensarci bene potrebbe proprio essere un… Cruz a dare una mano al Crespo allenatore. Juan Manuel, esattamente, classe 1999, figlio proprio dell’ex numero 9 interista a sua volta compagno di squadra per tre stagioni proprio di Hernan. Cruz jr è il centravanti della Reserva, la nostra squadra Primavera e, dicono da quelle parti, è un attaccante davvero promettente. Un intreccio a forti tinte nerazzurre, insomma, per il Banfield che in realtà ha la maglietta a strisce bianco e verdi e un’altra caratteristica unica nel calcio argentino. Una donna, la graziosa Lucia Barbuto, come presidente. Chissà se anche lei, in fondo in fondo, tiferà Inter…