Dopo la delusione in Champions League, l'Inter riparte in campionato con una vittoria di misura. Al Meazza la squadra di Spalletti batte 1-0 l'Udinese grazie a un rigore assegnato col Var. Nel primo tempo i nerazzurri dominano, ma i friulani si chiudono bene e resistono al forcing dei padroni di casa. Nella ripresa poi al 75' Fofana tocca la palla di mano in area e Icardi decide il match con un "cucchiaio" dal dischetto.
Ma veniamo al match. Con Keita al posto di Perisic e Borja Valero, Brozovic e Joao Mario in mediana, al Meazza l'Inter fa girare la palla e prende rapidamente il controllo del match, occupando bene gli spazi. Complice l'atteggiamento guardindo dell'Udinese, il primo tempo è un monologo nerazzurro, interrotto solo da qualche giocata di fino di De Paul e da qualche cavalcata innocua di Pussetto. In controllo, la banda di Spalletti si affida al possesso per scardinare il bunker bianconero, ma la verve di Icardi & Co. si smorza sulla trequarti. Vrsaljko e Politano provano a far saltare il banco sulla destra, ma l'Udinese fa densità al limite, serrando le linee e chiudendo gli spazi per le imbucate. Quando accelera, l'Inter ha un altro passo. E' evidente. Il problema però è l'ultimo passaggio. Borja Valero e Asamoah provano a sfondare il muro bianconero partendo da dietro, ma i friulani restano a galla aggrappandosi alla fisicità di Stryger Larsen, Troost-Ekong e Nuytinck e alle ripartenze in velocità per allentare la presa. Stretto nella morsa dei tre centrali, Icardi lavora bene per i compagni spalle alla porta, ma non punge in area. E non va meglio a Keita, imbrigliato dalla retroguardia bianconera e fermato dalla reattività di Musso.
Nella ripresa l'Inter poi perde subito le distanze tra i reparti e si allunga, prestando il fianco alla velocità di De Paul e agli inserimenti di Fofana. Sulla sinistra i nerazzurri vanno in affanno e Mandragora e Ter Avest sprecano due grandi occasioni, facendo scattare l'allarme sulla panchina dell'Inter. Spalletti leva Borja Valero e getta Lautaro Martinez nella mischia. Una mossa coraggiosa, che alza il baricentro della squadra e rimette la gara sui binari nerazzurri. In pressione, Keita & Co. aumentano i giri e provano a riavviare l'assedio. Icardi prima si divora un gol di testa, poi a un quarto d'ora dal termine Abisso assegna un rigore ai nerazzurri con l'aiuto del Var (fallo di mano in area di Fofana) e Maurito sblocca la gara dal dischetto col "cucchiaio". E' il gol che segna il match e allontana la paura. Nel finale, infatti, i nerazzurri controllano il match e sfiorano più volte il raddopio, mettendosi a cinque dietro e tenendo lontana l'Udinese da Handanovic. Qualche rischio Spalletti lo corre solo nel recupero, ma è poca cosa. Dopo l'addio alla Champions, l'Inter volta pagina in campionato grazie al Var e al suo bomber.
Icardi 7: è l'uomo immagine di questa Inter. Il condottiero che non molla, il capitano che si prende la squadra sulle spalle e la conduce alla vittoria. Nel primo tempo tanto lavoro sporco e un errore importante in area. Nella ripresa prima si divora un gol di testa, poi si presenta dal dischetto con freddezza, firmando il gol partita con un cucchiaio coraggioso
Keita 6,5: dalla sua parte punta Ter Avest con continuità e lo salta spesso. La qualità non gli manca, sulla disciplina tattica invece deve ancora lavorare. Diverse buone giocate per andare al tiro e un cross perfetto che Icardi spreca di testa
Politano e Vrsaljko 6,5: dalla loro parte non lasciano scampo. Attaccano la profondità alternandosi e sovrapponendosi. Bell'intesa e piedi educati
Behrami 6: si piazza davanti alla difesa e va al trotto, limitando al massimo gli inserimenti. Protegge con ordine, ma il raggio d'azione è troppo limitato per fare la differenza in fase di impostazione
Ter Avest 5: gara complicata. A sinistra lo puntano un po' tutti e va in affanno sia con Asamoah, sia con Keita
D'Alessandro 6,5: Nicola lo piazza a coprire tutta la fascia e il risultato è sorprendente. Buona prova per applicazione e spirito di sacrificio
Fofana 5: prova sufficiente per quanto mostrato sul campo. Sia in fase di copertura, sia in fase di inserimento nella ripresa. Il fallo di mano in area sul rigore però pesa sulla prestazione e sul risultato
INTER-UDINESE 1-0