Regali di Natale? Sotto l'albero mettete... una corsa

L'offerta è vastissima. Ecco qui con una ristretta selezione di proposte

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Volete fare a voi stessi oppure al vostro amico/a, fidanzato/a, fratello/sorella con la passione per la corsa in montagna un dono natalizio di sicuro effetto? Regalate loro l’iscrizione ad una corsa 2019 di trail o skyrunning: un presente che non svanisce letteralmente (dalla tavola) nei giorni delle feste (con effetti potenzialmente nefasti sulla forma fisica), né un oggetto che riponete in fretta sopra un mobile a prendere la polvere oppure in fondo ad un cassetto. Al contrario, sarà un pensiero che acquista consistenza con il passare dei mesi per poi materializzarsi nella prossima stagione calda, al momento di fare il doppio nodo alle scarpette e scandire il conto alla rovescia verso il via! L’offerta è vastissima. Dopo avervi comunque consigliato di spaziare tra i siti di riferimento delle vostre gare preferite e di quelle “più vicine a voi”), noi qui partiamo con una ristretta selezione di proposte. A voi, appunto, il compito di ampliarla.

Sono già aperte le iscrizioni al Monte Rosa Walser Trail che per la prossima edizione (ultimo weekend di luglio) avrà il suo campo base a Gressoney Saint-Jean. Non perdete tempo: tariffe agevolate fino al 1. gennaio 2019! Tre le distanze proposte dagli organizzatori: la “mostruosa” 114K da 8200 metri di dislivello positivo, una 50 pur sempre da “iniziati” (4000 d+) ed una 20K per chi alla resistenza pura antepone la performance. Ma perché scegliere proprio MWT 2019? Per una consulenza di qualità, abbiamo scomodato l’esperto: Maurizio Torri di sportdimontagna.com. “Per lavoro, ogni fine settimana, ho la fortuna di vedere posti bellissimi e gare nuove. Se dovessi però sceglierne una nella quale mettermi davvero in gioco, non ho dubbi: Monte Rosa Walser Trail. Quest’anno ho avuto la fortuna di viverla dietro le quinte al fianco di un amico che è impegnato a livello organizzativo: il mitico Franco Collé. Con questa guida d’eccezione ho potuto conoscere una Valle d’Aosta meno turistica di quella che abitualmente ci viene proposta sulle riviste patinate. La Walser non è gara per tutti. Il suo tracciato sa mettere alle corde anche l’atleta più allenato, ma regala emozioni uniche. Provare per credere”.

Più volte, notando al mio polso il mitico braccialetto giallonero, i colleghi di sentiero mi hanno chiesto: “Ma hai fatto la VUT?!?!?. Si beh, la staffetta, per ora …” VUT appunto, vale a dire Valmalenco Ultradistance Trail. Anche in questo caso iscrizioni aperte (con tariffa promozionale fino al 31 gennaio). C’è posto per 250 atleti nella gara individuale e per ottanta staffette da tre elementi. La data da segnarsi in agenda è quella di sabato 20 luglio. Dopo la “tempesta perfetta” che ha reso la VUT 2018 una prova massacrante oltre ogni previsione, la prossima estate (insieme al bel tempo …) è attesissimo il ritorno del temuto passaggio nella Valle di Scerscen. Della terza edizione ci parla Fabio Cometti, a capo del comitato organizzatore: “Nel giro di un paio di estati la VUT è diventata l’evento “di riferimento” per la Valmalenco, una specie di biglietto da visita per la nostra valle. Abbiamo confermato la classica distanza da 90K ma … restate sintonizzati perché sul format di gara potremmo farvi una sorpresa nelle prossime settimane! Nel 2019 la lista dei top runners sarà di altissimo livello: aspettiamo il ritorno di Franco Collè, vincitore della prima edizione, ed una qualificatissima lista di sfidanti: per lui e per Graziana Pè, vincitrice tra le donne nel 2018. La nostra ambizione è quella di portare la VUT a livelli internazionali, senza dimenticare le sue origini: per questo stiamo pensando anche ad una sorta di mini-VUT destinata a bambini e ragazzi per la giornata di domenica 21 luglio, a coronamento del fine settimana”.

Non lontano dalla Valmalenco ed a cavallo tra Italia e Svizzera ma in questo caso un mese abbondante prima della VUT (sabato 8 giugno) è in calendario la seconda edizione della DoppiaW Ultra 60 Valtellina-Valposchiavo che, appena nata appunto, propone subito una novità molto importante. Come già previsto in origine avrà infatti luogo l’inversione di marcia. La rotta da seguire nel 2019 (e così in seguito negli anni dispari) sarà quella che dai Grigioni porta in Valtellina: partenza da Poschiavo e traguardo nella centralissima Piazza Cavour di Tirano che i trailrunners più accaniti conoscono bene come start della Valtellina Wine Trail novembrina, nella sua versione “maratona”. Negli anni pari invece le frecce lungo il percorso torneranno ad indicare il nord. Il compito di convincervi a scegliere questo itinerario di sicuro impatto (sessanta chilometri per 4300 metri di dislivello da superare!), lo lasciamo all’organizzatrice Elena Soltoggio: “Si toccheranno dei punti caratteristici, tra i quali la bellissima San Romerio, Malghera, la bellissima cresta del Monte Masuccio con il Gran Premio della Montagna della corsa al Passo Portone di 2600 metri. Quindi si scenderà al Rifugio Schiazzera e poi … Tirano. Si può scegliere la gara individuale (Ultra 60) oppure il “format” a staffetta (di due oppure tre elementi). Nel caso della DoppiaW però la mattina del 25 dicembre i destinatari del vostro dono dovranno accontentarsi … del biglietto d’auguri, visto che l’apertura delle iscrizioni è fissata per martedì 1. gennaio, con un’interessante quota promo fino a giovedì 10.

Insomma, che si possa andare subito a leggere il proprio nome nella lista degli iscritti o che si tratti di un regalo “in prospettiva”, l’attesa è di quelle che vale la pena affrontare. Perché le gare proposte sopra valgono un ricordo memorabile, da portarsi dentro per sempre, pregustando intanto … il sontuoso party finale o “terzo tempo” che dir si voglia: quello che vi aspetta a Gressoney Saint-Jean come a Caspoggio ed a Tirano al termine della vostra, bellissima, fatica tra le montagne!