Tutto facile per la Lazio nel lunch match della 17.ma giornata di Serie A. La squadra di Inzaghi batte 3-1 il Cagliari all'Olimpico e torna alla vittoria dopo sette gare. A guidare i biancocelesti l'ottima prova di Luis Alberto e Milinkovic-Savic, che sblocca il match dopo 11' e si commuove. Nel primo tempo anche il 2-0 segnato da Acerbi, mentre il tris lo firma Lulic nella ripresa. Nel finale il rigore di Joao Pedro non evita ai sardi il secondo ko consecutivo.
Inzaghi cerca una vittoria scaccia crisi e si affida alla difesa a tre con Correa alle spalle di Immobile, mentre Maran, ancora privo dell'infortunato Pavoletti, lancia Cerri in attacco dal 1'. L'avvio è tutto di marca Lazio, che prende subito possesso del centrocampo e si fa vedere dalle parti di Cragno prima con Lulic (tiro fuori, 2') e poi con Milinkovic-Savic, pericoloso di testa da calcio d'angolo. Il Cagliari tenta di mettere il naso fuori e ci prova con Cerri dal limite (11'), ma sul ribaltamento di fronte passano i capitolini: azione personale sulla destra di Correa, il cui tiro viene respinto da Cragno sul destro di Milinkovic, che a porta sguarnita torna a segnare (l'ultimo gol era datato 23 settembre) e si lascia andare ad un pianto in cui sfoga tutte le critiche ricevute nell'ultimo periodo, anche dai suoi tifosi. Nonostante il vantaggio la Lazio non arretra di un metro e continua a costruire gioco, pericolosa ancora Correa, ma il Cagliari prova ad alzare il baricentro e si rende pericoloso con Ionita, che arriva scoordinato all'appuntamento col pallone (18'), prima che Immobile vada a centimetri dal 2-0 colpendo la traversa da centro area. Il raddoppio è comunque solo questione di minuti, perché la Lazio domina e al 23' Acerbi arriva per primo sulla spizzata di testa di Correa da corner e batte Cragno per la seconda volta. Luis Alberto e Milinkovic-Savic giocano sui livelli della passata stagione e per i biancocelesti sembra tutto facile, il Cagliari si difende, ma Cerri davanti è troppo solo e fatica a graffiare, così sono più i padroni di casa ad andare vicini al tris che i sardi a creare le occasioni per riaprire la partita. Si va al riposo coi biancocelesti meritatamente avanti.
Dopo essere stato travolto nel primo tempo, Maran cerca una scossa e inizia la ripresa con Farias e Pajac al posto di Cerri e Klavan, ma la prima grande occasione è per la Lazio con Acerbi, che sugli sviluppi di un corner sfiora la doppietta di testa (5'). Bianocelesti vicini al 3-0 anche con Correa (bravissimo Cragno di piede), ma la squadra di Inzaghi si complica la vita da sola e regala a Ionita l'occasione per accorciare le distanze prima di un dubbio intervento di mano in area di Radu che però il Var non considera punibile con il rigore. Solo un brivido per la Lazio, che fa possesso palla e gestisce la partita senza affanni, Milinkovic cerca la doppietta con un sinistro dal limite, poi Immobile chiude la gara con una fuga in contropiede e l'assist per Lulic , che a tu per tu con Cragno firma il 3-0 e di fatto manda i titoli di coda al match (22'). Nel finale il capocannoniere della passata stagione va a caccia della gioia personale, ma fallisce due volte la mira, la Lazio tiene il campo con ordine e gestisce il ritmo, l'unica nota meno lieta per Inzaghi è l'infortunio di Luis Alberto , che è costretto a lasciare il campo (32'). A partita praticamente finita c'è spazio per l'ultima emozione targata Var : Bastos a centro area ferma Joao Pedro con una gomitata, Manganiello va a rivedere l'azione, decide per il rigore e lo stesso brasiliano spiazza Strakosha e firma il definitivo 3-1. Per i sardi è il secondo ko in fila, la Lazio torna alla vittoria dopo 7 gare senza i tre punti.Milinkovic-Savic 7 - Torna al gol dopo quasi tre mesi (e festeggia con le lacrime agli occhi), sfiora anche la doppietta e in generale gioca una partita di ottimo livello. Quando gira lui gira anche la Lazio, ritrovato, come Luis Alberto.
Acerbi 7 - Dopo la grande delusione per il gol annullato a Bergamo, si riscatta firmando la rete del 2-0 che praticamente chiude la partita. Sempre attento in fase difensiva e perisoloso sulle palle alte.
Correa 6,5 - Partita di grande livello tecnico per l'argentino, sempre pericoloso in zona offensiva, combattivo e presente in tutte le azioni dei gol dei biancocelsti.
Cerri 5 - Senza Pavoletti il peso dell'attacco dei sardi è tutto sulle sue spalle e lui dimostra di soffrirlo parecchio. Sostituito dopo 45' in cui non si era mai reso pericoloso.
Cragno 6 - La Lazio è un fiume in piena, ma lui ce la mette tutta per arginarlo. Un paio di ottime parate su Correa, preciso nelle uscite e incolpevole sui gol (anche se forse sull'1-0 poteva fare meglio).
Barella 5 - Schierato per la prima volta un po'più avanzato a ridosso delle punte, dimostra di trovarsi decisamente un po' più indietro. Sostituito nella ripresa per evitargli l'ammonizione che significherebbe squalifica.
LAZIO-CAGLIARI 3-1
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 6; Luiz Felipe 6, Acerbi 7, Radu 6 (35'st Bastos 5); Marusic 6, Parolo 6, Milinkovic-Savic 7 (23'st Leiva 6), Luis Alberto 6,5 (32' Lukaku 6), Lulic 6,5; Correa 6,5; Immobile 6. A disp: Proto, Lukaku, Wallace, Durmisi, Bastos, Patric, Badelj, Lucas Leiva, Cataldi, Murgia, Berisha, Caicedo. All: Inzaghi.
Cagliari (4-3-1-2): Cragno 6; Pisacane 5,5, Romagna 5,5, Klavan 4,5 (1'st Pajac), Padoin 6; Faragò 6,5, Bradaric 5,5, Ionita 6; Barella 5 (27'st Dessena 6); Joao Pedro 6, Cerri 5 (1'st Farias 5,5). A disp: Rafael, Aresti, Andreolli, Pajac, Doratiotto, Lella, Cigarini, Dessena, Sau, Farias. All: Maran.
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 12' Milinkovic-Savic, 23' Acerbi, 22'st Lulic (L), 45'st Joao Pedro (C)
Ammoniti: Faragò (C), Bastos, Immobile (L)
Espulsi: -
Gli otto successi interni consecutivi della Lazio contro il Cagliari in Serie A sono la serie in corso di vittorie casalinghe più lunga dei biancocelesti contro le squadre attualmente nella competizione.
Dal 2015/16 ad oggi Acerbi ha segnato 11 gol in Serie A, più di qualsiasi altro difensore.
Acerbi è a un solo gol di distanza dal suo record personale in un campionato di Serie A: 4 sia nel 2015/16 che nel 2016/17.
Terzo gol di Acerbi in questo campionato: solo Kolarov (4) tra i difensori ha segnato di più.
Dopo 90 giorni (23 settembre-22 dicembre) Sergej Milinkovic-Savic ha ritrovato il gol in Serie A.
Primo gol in questo campionato per Lulic: non segnava all'Olimpico in A dal 23 dicembre 2017 contro il Crotone.
Lulic è l'unico giocatore della Lazio ad aver segnato almeno 1 gol in tutti gli ultimi otto campionati di Serie A (25 reti in totale).
Quattro pareggi e tre sconfitte per il Cagliari nelle ultime sette giornate: i sardi non collezionavano sette gare di fila in A senza vincere da aprile 2015.
Il Cagliari ha concesso 7 gol nel quarto d’ora iniziale di partita: è la squadra che ne ha subiti di più in questo parziale.
Quarto gol segnato su sviluppo di corner dalla Lazio in questo campionato: solo la Juventus (5) ha segnato di più da questa situazione di gioco.
Il Cagliari ha subito gol in tutte le ultime sette trasferte di Serie A (14 in totale finora).
Quinto legno per Immobile in questo campionato: è il giocatore che ne ha colpiti di più nella Serie A in corso.
7 tiri nello specchio nel primo tempo per la Lazio: primato per i biancocelesti in questo campionato, nessuna squadra ne ha effettuati di più in una prima frazione (7 anche la Fiorentina vs il Chievo).
Il Cagliari ha ricevuto e trasformato il primo rigore in questo campionato.