Non c’è solo l’ennesimo ritardo alla base della sospensione a tempo indeterminato di Radja Nainggolan, che invece sarebbe stata originata da una notte brava in discoteca, l’ennesima, a festeggiare nonostante il deludente pareggio contro il Chievo e la sua prova tutt’altro che da ricordare, come ha confermato anche Libero. A far precipitare la situazione ci sarebbe stato, secondo i ben informati, anche un incrocio pericoloso con relativa tensione con alcuni esponenti della curva nerazzurra tutt’altro che amichevole visto il momento non positivo della squadra - e di Nainggolan soprattutto - con la notte di baldoria del Ninja che era quindi già ben nota alla società.
Il ritardo conseguente all’allenamento della mattina è stato quindi solo la goccia a far traboccare il vaso, con Marotta che non ha potuto far altro che sospendere il giocatore per l’ennesima mancanza di rispetto a squadra, società e tifosi a ridosso della partitissima contro il Napoli.
La sospensione, con multa salata da 100 mila euro, in origine avrebbe dovuto essere solo per il Napoli, ma il confronto successivo con la dirigenza, definito da qualcuno burrascoso, potrebbe invece portare a fargli saltare anche la gara con l’Empoli del 29 dicembre e a un’improvvisa separazione se l’Inter non dovesse riscontrare un cambiamento radicale nelle abitudini di Nainggolan e se il club riuscisse a recuperare subito i 40 milioni spesi in estate, in Cina o mandandolo al Monaco in cambio del riscatto di Keita. Il problema più grave ora però sarebbe invece il sacrificio di Zaniolo e tutta una situazione che a Steven Zhang non andrebbe proprio giù.
Con due sole vittorie nelle ultime 9 partite l’Inter si prepara così a ospitare il Napoli nel big match di Santo Stefano. Al posto di Nainggolan dovrebbe giocare Vecino con Brozovic e Joao Mario, il rientro di Asamoah è invece un bel regalo di Natale per lo Spallettone che mai avrebbe pensato di ritrovarsi in un pentolone potenzialmente esplosivo per il tradimento ripetuto del suo Ninja.