Premier League: è tornato il Leicester dei miracoli, il Liverpool allunga in vetta

Dopo aver battuto il Chelsea le Foxes stendono anche il Man City, lo United di Solskjær vince ancora, goleada Tottenham, Sarri quarto

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Premier League in campo a Santo Stefano come da tradizione e come sempre il Boxing Day ha regalato gol, emozioni e sorprese. La più grande arriva dal King Power Stadium, dove il Leicester, dopo aver battuto il Chelsea una settimana fa, stende anche il Manchester City 2-1 e permette al Liverpool (4-0 al Newcastle di Benitez) di scappare a +6 in testa alla classifica. Al secondo posto alle spalle dei Reds sale il Tottenham, che travolge 5-0 il Bournemouth, fa festa anche lo United, al secondo successo in fila con Solskjær in panchina (3-1 all'Huddersfield con doppietta di Pogba). Nel posticipo il Chelsea passa 2-1 sul campo del Watford ed è da solo al quarto posto con 40 punti, chiudono il quadro il pareggio per 1-1 tra Brighton e Arsenal, che sale a quota 38 punti, lo 0-0 tra Crystal Palace e Cardiff e la vittoria dell'Everton 5-1 sul campo del Burnley.

Seconda sconfitta nelle ultime tre partite per il Manchester City di Pep Guardiola, che sul campo del Leicester va in vantaggio al quarto d'ora con la rete di Bernardo Silva, ma poi si fa rimontare dai gol di Albrighton e Ricardo Pereira. Dopo il successo sul Chelsea di una settimana fa, un'altra grande impresa per la squadra di Claude Puel, che fa felici i tifosi delle Foxes e anche quelli del Liverpool, che resta imbattuto, rifila un poker al Newcastle (Lovren, Salah, Shaqiri, Fabihno) e scappa in vetta a +6 sugli Spurs, mentre i Citizens sprofondano a -7.

Alle spalle della squadra di Klopp c'è ora il Tottenham, che vive un momento di forma straordinario. Dopo aver rifilato 6 gol all'Everton nell'ultima giornata, gli Spurs travolgono 5-0 il Bournemouth (doppietta di Son e gol di Kane, che raggiunge Salah a quota 12 in classifica marcatori dietro ad Aubameyang) e conquistano la quinta vittoria consecitiva, che vale il secondo posto. Festeggia anche il Manchester United, che ottiene il secondo successo in fila dall'addio di Mourinho e trascinato da un super Pogba, doppietta per lui, stende 3-1 l'Huddersfield ultimo in classifica e tiene il mirino puntato sul quarto posto. 

A far felici i Red Devils anche la frenata dell'Arsenal, a cui sul campo del Brighton non basta il 13esimo gol in campionato di Aubameyang: i Gunners vengono raggiunti sull'1-1 da Locadia e salgono a quota 38 in classifica, 5 lunghezze sopra lo United e 2 dietro il Chelsea, che nel posticipo espugna 2-1 il campo del Warford grazie alla doppietta di Hazard (inutile, ma bellissimo il gol dell'ex Juve Pereyra). Nelle altre gare, pareggio senza reti tra Crystal Palace e Cardiff e larga vittoria sul campo del Burnely dell'Everton, che passa 5-1 (doppietta per l'ex romanista Digne) e reagisce alla pesante sconfitta col Tottenham dell'ultimo turno. 

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