Giuseppe Marotta, prima di Inter-Napoli, ha commentato la vicenda Nainggolan: "Il ragazzo ha sbagliato (si riferisce ancora al ritardo all'allenamento, ndr) e la società qualche giorno fa ha emesso quel comunicato. La decisione è stata presa di comune accordo con Spalletti, leader del gruppo. I file audio? Non è la sede corretta per parlarne ma non penso proprio che verrà ceduto a gennaio: non verrà invalidata la decisione di luglio di puntare su di lui".
L'amministratore delegato per la parte sportiva del club nerazzurro continua: "Il ragazzo (Nainggolan, ndr) è venuto allo stadio per seguire la partita, dimostra attaccamento a questa squadra. La sospensione racchiude le nostre decisioni, intese come società che raccoglie le indicazioni dell'allenatore. Per il resto sono dinamiche interne che non vanno discusse in questa sede. Nel gruppo ci sono diritti e doveri: ha sbagliato, la società è stata vigilie e ora questo capitolo va considerato chiuso".
Infine sulla partita con il Napoli: "Le motivazioni e le possibilità per contedergli il secondo posto fino a fine campionato ci sono".
Dopo le parole di Marotta su Nainggolan, striscione della Curva Nord nei minuti iniziali di Inter-Napoli: "Finalmente una presa di posizione della società".