Vittoria all'ultimo respiro per l'Inter che, in undici contro nove (espulsi Koulibaly e Insigne), trova nel recupero il gol decisivo per battere il Napoli con Lautaro e riduce la distanza in classifica dai partenopei al termine di una gara molto equilibrata: "È stata una partita bellissima - le parole di Luciano Spalletti - meritavano di vincere tutte e due. Martinez ha fatto il lavoro che deve fare, Nainggolan rientrerà in gruppo".
"Abbiamo vinto meritatamente - ha continuato il tecnico nerazzurro - ma se Asamoah non ci avesse messo la testa sarebbe anche potuta finire in un altro modo. Più minuti per Lautaro in futuro? Il ragazzo si sta allenando bene, fa il lavoro che deve fare. Altre volte è entrato a partita in corso e avrebbe potuto dare di più, ma stavolta si è fatto trovare pronto".
Inevitabile qualche battuta sul caso della settimana in casa Inter, l'esclusione di Nainggolan per motivi disciplinari: "Dentro lo spogliatoio c'è un regolamento che si decide ad inizio anno - ha spiegato Spalletti - per il rispetto del gruppo io devo far rispettare le regole, perché le regole nel calcio sono importanti quanto il pallone. Radja è stato lasciato fuori per questa gara, ha avuto una multa, ora rientrerà in gruppo e vedremo se sarà in condizione di giocare a Empoli. Ha avuto comportamenti che non vanno bene, ma è un giocatore che abbiamo voluto tutti e che può aiutarci molto per qualità e carattere".
Restando sui singoli, belle parole per Joao Mario ("Sa giocare bene a calcio, ha molta qualità, è forte fisicamente, per noi è importante"), Perisic ("È un calciatore di fascia, è bravo a rientrare e micidiale sulle palle inattive, la sua fisicità per noi è fondamentale") e una battuta anche su Icardi, che ha sfiorato il gol da centrocampo dopo tre secondi: "È stato bravo, sveglio, ha un tiro importante e l'ha dimostrato".