La Stelvio ha un solo padrone ed è Dominik Paris. Grande prova per l'italiano che ha dominato la discesa maschile di Bormio della Coppa del mondo. Una straordinaria conferma dopo la vittoria dello scorsa stagione, la terza affermazione in carriera con il successo del 2012. Spettacolare doppietta italiana con Christof Innerhofer che si è fermato a +0.36 e ha chiuso al secondo posto. Terzo gradino del podio per lo svizzero Feuz.
Non poteva andare meglio di così sulla mitica Stelvio, la doppietta azzurra da sogno è diventata realtà. Dopo i segnali incoraggianti delle prove Dominik Paris e Christof Innerhofer non hanno tradito le attese e sono stati semplicemente i più bravi. Entrambi non hanno sbagliato praticamente niente e si sono giocati la vittoria sul filo dei centesimi.
Paris ha pennellatto curva dopo curva e ha scaricato tutta la sua potenza sul tracciato ghiacciato. Linee perfette e salti senza neanche una sbavatura che l'hanno portato al traguardo in 1:55.21. Una discesa infinita e massacrante che l'azzurro conosce a memoria e si è visto. Ora l'azzurro è sempre più nella storia della Stelvio con tre successi, come lui solo l'austriaco Michael Walchhofer. "Una discesa perfetta, ho dato il massimo. Ho dovuto usare tutta la mia forza", il commento di un felice Paris.
Festa Italia completata da Innerhofer (anche lui sa come si vince a Bormio, 2012) che con il pettorale numero 2 ha azzeccato ogni traiettoria ed è stato battuto solo dall'amico e compagno.
L'unico ad avvicinarsi è stato lo svizzero Beat Feuz a mezzo secondo che ha chiuso sul gradino più basso del podio. Lo statunitense Bennett ha spaventato gli azzurri per metà gara, ma nella parte finale ha perso come Mayer e Svindal.