Ci sono i bambini e gli adulti, gli uomini e le donne, gli italiani e gli stranieri. Non importa chi siano e da dove vengano, perché al San Paolo sono "tutti Koulibaly". Così Napoli ha accolto e difeso il difensore franco-senegalese vittima, nel boxing day di San Siro, degli ululati razzisti di parte della tifoseria dell'Inter. Ghoulam ha fatto bella mostra della maglia numero 26 del compagno, mentre non sono apparse, su esplicita richiesta di Carlo Ancelotti - che ha chiesto alla squadra di rimanere concentrata - le maschere con il volto di Koulibaly che in questi giorni alcuni giocatori del Napoli avevano mostrato via social. Il messaggio è stato chiaro in ogni caso e il messaggio del popolo azzurro, che è o dovrebbe essere quello di tutti, è semplicemente "No al razzismo".