Una bomba che arriva dall'Inghilterra scuote il mondo del Manchester City, su cui torna ad addensarsi l'ombra di una possibile esclusione dalle coppe europee per il mancato rispetto delle regole del fair play finanziario. Yves Leterme, presidente e capo del comitato di controllo finanziario della Uefa (CFCB), ha infatti annunciato che se le rivelazioni di Football Leaks fossero confermate, il club affronterà "la punizione più pesante".
Come riportano i quotidiani britannici Telegraph e Daily Mail, nelle dichiarazioni rilasciate al sito belga 'Sport And Strategy' Leterme si riferisce ai documenti del 2015 (soprattutto email), secondo i quali quasi 60 milioni di sterline furono versate direttamente nelle casse del club dalla proprietà araba (Abu Dhabi United Group), che aveva invece fatto passare la somma come pagamento per una sponsorizzazione da parte di Etihad.
"Se è vero ciò che è stato scritto, potrebbe esserci un problema serio. Questo può portare alla punizione più pesante: l'esclusione dalle competizioni Uefa. Se l'informazione è corretta, questa contrasta con quanto è stato dichiarato. Le regole del fair play finanziario si basano su un sistema di dichiarazioni, tre mesi dopo che hanno chiuso i loro conti, i club devono depositare le cifre. Quindi eseguiamo controlli casuali sulla veridicità di quelle dichiarazioni. I conti sono esaminati e approvati internamente ed esternamente", ha spiegato il presidente e capo investigatore dell’Uefa’s Club Financial Control Body.