Mikaela Shiffrin arriva da un altro pianeta. La statunitense domina anche lo slalom di Zagabria sulla collina di Sljeme, disintegrando le avversarie e cogliendo il nono successo in Coppa del Mondo in stagione. La Shiffrin rifila 1''25 a Petra Vlhova, seconda, e 1''75 a Wendy Holdener, terza. Trentasettesimo successo tra le porte strette per la statunitense, che stacca Marlies Schild. Solo nona la migliore delle azzurre, Chiara Costazza.
Il talento di Mikaela Shiffrin è davvero senza confini. La statunitense sa solo vincere e conferma il proprio dominio assoluto tra le porte strette anche nello slalom di Zagabria sulle colline di Sljeme. Dopo aver fatto il vuoto nella prima manche, chiusa con 1.15 secondi di vantaggio nei confronti della svizzera Wendy Holdener, la Shiffrin si ripete anche nella seconda, sfruttando al meglio la neve ghiacciata, che mette invece in crisi molte delle sue avversarie. La leader della classifica a punti, alla nona vittoria stagionale (la 37esima in slalom in carriera e la 52esima totale in Coppa del Mondo), rifila 1.25 secondi alla slovacca Petra Vlhova (che ottiene però il miglior tempo nella seconda manche, fermando il cronometro a 1:01.30) e 1.75 alla svizzera Wendy Holdener, terza. In classifica generale di Coppa del Mondo di Slalom, la Shiffrin si riporta a +100 sulla Vlhova, toccando quota 680.
Il percorso della seconda manche, più stretto e ritmico rispetto a quello della prima, si addice perfettamente alle caratteristiche della Vlhova che, nonostante le non perfette condizioni di salute, scivola tra le porte con un ritmo impressionante. La Shiffrin avverte la pressione nella prima parte di gara, commettendo un piccolo errore che le fa perdere quasi mezzo secondo, ma poi libera i propri sci e scava nuovamente il solco, volando verso il nono successo stagionale di specialità. Quarta piazza per la svedese Frida Hansdotter, che si migliora di una posizione, mentre chiude quinta una meravigliosa Christina Geiger, in grado di migliorare il proprio risultato addirittura di 6 posizioni. Per quanto riguarda le italiane in gara: solo nona Chiara Costazza, la migliore nonostante un piccolo problema al ginocchio, mentre è 14esima Chiara Curtoni. Da sottolineare la prova di Lara Della Mea, che ottiene un buon 17esimo posto grazie alle nove posizioni recuperate dopo la prima manche.