La partenza di Cristiano Ronaldo sembra essere stata solo il primo tassello mancante di un impero che inizia a disgregarsi. Un fuggi fuggi generale che finora il Real Madrid ha tamponato, ma che potrebbe presto diventare virale. Lo si era capito sin dall'inizio di questa stagione, lo ha confermato la sconfitta interna contro la Real Sociedad. Perché dopo le voci estive su Marcelo e il caso Isco, ecco tornare prepotenti i dubbi di Luka Modric.
"I nostri problemi non sono l'arbitro e il Var: molti di noi non stanno giocando secondo i loro standard, me per primo. Non possiamo iniziare di m... in tutte le partite. Creiamo tanto, la palla non entra, ma non è questione di fortuna o sfortuna: dobbiamo guardare in faccia la realtà e migliorare, ragionando da uomini per sistemare le cose", ha detto.
Insomma, leggendo tra le righe, Modric sembra aver un po' perso la pazienza. Dopo essere rimasto a Madrid forse non troppo convinto, potrebbe essere arrivato il momento di iniziare una nuova avventura. Magari proprio all'Inter, che era pronta ad accoglierlo a braccia aperte in estate. I nerazzurri hanno disperato bisogno di un uomo in mezzo al campo come il talento di Zara e Marotta di certo vorrà approfittare della situazione per tornare alla carica. Magari approfittando di un contratto in scadenza a giugno 2020, che non è ancora stato rinnovato. E l'impressione è che difficilmente il prolungamento arriverà, anche considerati i 34 anni di età del croato. Stavolta ad avere il coltello dalla parte del manico potrebbe essere proprio Luka, il quale potrebbe forzare la mano a Florentino Perez per convincerlo a lasciarlo andare a un prezzo di favore. Per ora Ausilio. resta alla finestra, ma, a differenza di pochi mesi fa, ingaggiare Modric non sembra più essere solo un sogno.