Paquetà: "Milan il posto giusto"

Prima conferenza stampa per il nuovo gioiello rossonero: "Kakà è un idolo, preferisco giocare a centrocampo"

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In casa Milan è il grande giorno di Lucas Paquetà. "Il Milan è il posto giusto per me - ha spiegato il neo-acquisto brasiliano in conferenza - Ringrazio tutti per la fiducia. Kakà è un mio idolo, spero di ripercorrere le sue orme". Sulla sua posizione in campo. "Non ne ho ancora parlato con Gattuso. Vorrei giocare a centrocampo, ma gioco dove vuole lui. Il mio obiettivo principale è quello di scendere in campo e far vincere il Milan".".

Quali sono le tue sensazioni con il nuovo club e i compagni?
"Sono molto felice e coinvolto per questa nuova sfida. Ringrazio tutti per la fiducia".

Che ricordi hai di Kakà? Hai qualcosa in comune con lui?
"E' un mio idolo, è stato uno dei migliori giocatori del mondo. Io sono all'inizio della mia carriera, spero di ripercorrere le sue orme".

Che parole ha usato Leonardo per convincerti a sposare questo progetto?
"La prima parola è stata 'Milan'. E' una grande squadra con una grande storia. Mi ha presentato un progetto molto importante. Sono stato felice di questa chiamata e ne ho subito parlato con la mia famiglia. Il Milan è il posto giusto per me".

Che cosa conosci del campionato italiano? Difficoltà e vantaggi?
"Ho guardato molte partite del campionato italiano. E' un calcio molto fisico e tattico. In Brasile è un po' diverso. Io cercherò di adattarmi al massimo per poter migliorare ed entrare in campo con molta allegria e alla ricerca di vittorie".

Come mai hai scelto il numero 39?
"E' stato il numero con cui ho iniziato il Flamengo, è stato il primo numero che ho usato. Non è superstizione, ma è un numero che mi piace".

Volevo chiederti come ti descriveresti dal punto di vista tecnico?
"Sono un giocatore tecnico che cerca sempre di capire come si evolve il gioco. Ho un buon fisico e so giocare sia con che senza la palla. Sono un giocatore offensivo che prova a creare gioco e arrivare alla conclusione per fare gol".

Che impressione ti ha fatto Gattuso?
"E' stato un grande giocatore, nella Play Station avevo Gattuso nella mia squadra. Sono felice, mi ha accolto molto bene e mi ha lasciato molta tranquillità per farmi rendere al meglio. Spero sia un grande anno per noi e ti ripagare la fiducia che ha in me".

In che posizione preferiresti giocare? Ne hai parlato con Gattuso?
"Non ne ho ancora parlato con Gattuso. Vorrei giocare a centrocampo, ma nel Flamengo ha giocato anche attaccante. Gioco dove vuole Gattuso".

Il Milan ha già diversi impegni importanti. Ti senti già pronto per giocare?
"Penso che quando uno indossa la maglia del Milan deve sentirsi preparato a qualsiasi situazione. Mi hanno preparato perché io possa entrare in campo in qualsiasi momento Gattuso abbia bisogno di me".

Qual è il tuo rapporto con il gol?
"Come ho detto altre volte, mi devo adattare molto rapidamente al calcio italiano, però sì mi sento pronto per entrare in campo ad aiutare il Milan, facendo anche gol".

Qualche settimana fai hai giocato con Kakà. Cosa ti ha detto del Milan?
"E' stato un momento molto speciale. Avevo già parlato con lui, della città e del clima. Mi ha detto che avrei trovato nel club una famiglia e che mi avrebbe accolto. Secondo lui qui avrei potuto avere una delle migliori esperienze. Cercherò di seguire i suoi consigli in  base all'esperienza che ha avuto lui".

E' un complimento dire a un brasiliano che è un giocatore europeo?
"Sì, sono molto felice per il complimento. Ho sempre cercato di adattarmi a più ruoli, perché pensavo che così avrei avuto più possibilità di giocare".

Come ti sei ambientato nello spogliatoio e in particolare con Higuain a cui dovrai servire assist per i gol?
"E' un periodo molto importante per me. Sono stato accolto molto bene sia da Higuain che dagli altri giocatori. Mi danno molto aiuto, soprattutto a comunicare. Sento la responsabilità che ho in questo momento".

Cosa ti stimola in particolare dell'avventura al Milan?
"Penso che il più grande stimolo sia avere addosso la maglia del Milan. E' la mia maggior motivazione e spero di poter entrare in campo per fare il mio lavoro nel miglior modo possibile".

Ti ha impressionato qualche compagno in particolare? Ti sei posto degli obiettivi personali?
"Ho tutti compagni di squadra eccellenti, è logico che Higuain abbia un peso maggiore per la carriera che ha fatto. Io ho degli obiettivi, ma il mio obiettivo principale è quello di scendere in campo e far vincere il Milan".

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