Marcel Hirscher si conferma anche sulle nevi di Adelboden. Nella seconda manche, l’austriaco recupera su Kristoffersen e lo relega al secondo posto. Quinto successo in slalom gigante su sei gare, e coppa di cristallo che si avvicina. Terzo il francese Fanara, mentre ben figurano gli italiani De Aliprandini (13°) e Maurberger (15°). Salta il rientro di Lindsay Vonn tra le donne: rischio valanghe a Sankt Anton, tutto rinviato.
Marcel Hirscher la fa ancora da padrone nello Slalom Gigante di Adelboden, gara regina di specialità, e prosegue nel suo cammino verso la Coppa del Mondo. L’austriaco, che in Svizzera chiude secondo la prima manche (1:12:51, a 12 centesimi da Henrik Kristoffersen), è autore di una seconda tornata pazzesca, che rende vana l’ultima discesa dell’ormai storico avversario norvegese ribaltando il verdetto: gradino più alto del podio con 2:26.54 di tempo complessivo e ben 71 centesimi di vantaggio sulla seconda piazza.
Una vittoria, la quinta su sei gare in Slalom Gigante, che avvicina Hirscher alla Coppa del Mondo di specialità (ma è primo anche in classifica generale): a tre impegni dalla fine della stagione, sono 240 i punti di vantaggio proprio su Kristoffersen. Evidente la sapiente gestione emotiva della gara da parte di “Re Hirscher”, il quale ha saputo mettere pressione all’uomo di punta della squadra norvegese nonostante un tracciato che nella seconda manche portava la firma proprio di uno dei tecnici scandinavi. Terza piazza per Thomas Fanara, col francese che ha rimontato alla grande dopo il sesto posto della prima manche e che prosegue nella crescita del suo rendimento dopo il podio in Alta Badia.
Una vittoria, la quinta su sei gare in Slalom Gigante, che avvicina Hirscher alla Coppa del Mondo di specialità (ma è primo anche in classifica generale): a tre impegni dalla fine della stagione, sono 240 i punti di vantaggio proprio su Kristoffersen. Evidente la sapiente gestione emotiva della gara da parte di “Re Hirscher”, il quale ha saputo mettere pressione all’uomo di punta della squadra norvegese nonostante un tracciato che nella seconda manche portava la firma proprio di uno dei tecnici scandinavi. Terza piazza per Thomas Fanara, col francese che ha rimontato alla grande dopo il sesto posto della prima manche e che prosegue nella crescita del suo rendimento dopo il podio in Alta Badia.
Note di merito per gli italiani Luca De Aliprandini, tredicesimo con 3”60 totali di ritardo da Hirscher, e Simon Maurberger (2:30:43 il tempo finale), quindicesimo. Male Moelgg e Tonetti, rispettivamente 24° e 25° nella griglia finale. Sorrisi e frustrazione, insomma, per una squadra italiana che nel gigante fa ancora parecchia fatica.
Slitta il ritorno di Lindsay Vonn alle gare: il rischio valanghe troppo alto a Sankt Anton (Austria) fa saltare discesa e supergigante donne.
COMMENTA SU SPORTMEDIASET