Inter, Spalletti e il tema Icardi: "E' un giocatore forte che sta bene qui"

Il tecnico nerazzurro dopo il successo in Coppa Italia col Benevento: "Skriniar è fuori prezzo per tutti"

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Dopo il 6-2 al Benevento, Luciano Spalletti è soddisfatto della prestazione della sua squadra. "È stata una partita vera, una partita difficile. I ragazzi si sono dimostrati dei professionisti nel modo di approcciare la gara. C'era il rischio di fare una brutta figura, ma abbiamo giocato molto bene" ha aggiunto il tecnico dell'Inter. Poi, immancabilmente, il discorso è scivolato sul terreno del mercato, con un chiaro riferimento al rinnovo di Icardi e, anche, alla situazione di Skriniar e Miranda: "I rinnovi? Bisogna sempre creare un equilibrio per il trattamento che usi verso tutti gli altri calciatori, ma il campionissimo e quelli che hanno personalità e qualità sono a parte. Ma ce ne vuole più di uno in squadra. Icardi è un giocatore forte che sta bene all'Inter. Vuole incontrare i direttori e confrontarsi con loro, che sono pronti ad imbastire un discorso costruttivo. Miranda? quelli che fanno uscire certe cose indeboliscono l'Inter. A me non ha mai detto nulla, si è sempre allenato bene ed è un professionista serio". Poi la chiusura suSkriniar: "Resta qui, nessuno ha i soldi per pagarlo, è fuori prezzo per tutti".

Nonostante il 6-2 finale, il Benevento ha fatto una buona prestazione. E Spalletti ha voluto sottolineare la prova degli avversari per dare maggior risalto alla vittoria dei suoi. "Quando siamo andati sul 4-0 c'era il rischio che loro smettessero e noi abbiamo avuto un po' l'atteggiamento come a dire 'ormai la partita è finita', ma loro sono sempre venuti alti a cercare di prendercela", ha precisato. Del resto in gare del genere il rischio di sottovalutare gli avversari è sempre alto. "I ragazzi si sono fatti trovare pronti: in queste gare il rischio è quello di abbassare un po' il livello di qualità e fare brutte figure, come accaduto l'anno scorso. Invece, quest'anno molto bene: si è fatto un passettino in avanti verso quel livellamento a cui si arriva un po' alla volta".

Poi sui giocatori meno utilizzati che hanno fatto bene col Benevento: "Complimenti a Ranocchia, Padelli, Candreva, Gagliardini... Hanno finito bene la gara, senza costringermi a fare dei cambi differenti. Gli si fanno i complimenti stasera ed anche domani dentro lo spogliatoio". Infine una battuta sull'atmosfera della partita a porte chiuse: "L'ho vissuta male, nel senso che non è una partita. Non è quello sport o quello spettacolo che andiamo a richiamare: se di spettacolo si parla, è perché c'è il pubblico che viene allo stadio e si diverte - ha concluso -. Così non è partita, non è calcio, non è divertimento: non ci si vuole stare negli stadi in questa maniera".

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