Arsenal, Cech lascia il calcio a fine stagione: "E' il momento giusto per ritirarmi"

Il portiere dà l'annuncio sui social: "Ho vinto ogni trofeo possibile e raggiunto tutto ciò che volevo"

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Ancora cinque mesi di calcio prima di appendere guanti e scarpe al chiodo. Petr Cech dice basta e sui social annuncia il ritiro che avverrà ufficialmente al termine di questa stagione: "Questa è la mia ventesima stagione da giocatore professionista - scrive il portiere ceco -. Sono passati 20 anni da quando ho firmato il mio primo contratto da professionista. E' il momento giusto per annunciare che mi ritirerò alla fine di questa stagione".

Cech, arrivato al Chelsea nel 2004 e passato all'Arsenal nel 2015, ha vissuto gli anni migliori della carriera in Inghilterra: "Avendo giocato 15 anni in Premier League e vinto ogni singolo trofeo possibile, ho raggiunto tutto ciò che avevo intenzione di raggiungere. Continuerò a lavorare duro all'Arsenal per vincere un altro trofeo in questa stagione. Non vedo l'ora di vedere cosa mi riserverà la vita fuori dal campo".

Considerato uno dei migliori n.1 della sua generazione, Cech è anche il calciatore con più presenze (finora 124) nella storia della nazionale della Repubblica Ceca. Cresciuto nelle giovanili del Viktoria Plzen, nel 2001-2002 ha giocato nello Sparta Praga per poi trasferirsi al Rennes. Dopo due campionati in Francia, dal luglio 2004 è passato al Chelsea con cui ha giocato per 11 anni, vincendo una Champions League, una Europa League, quattro campionati inglesi e quattro Fa Cup. Dal 2015 ha difeso i pali dell'Arsenal, vincendo con i Gunners un'altra Fa Cup. Cech è diventato celebre anche fuori dal campo per il fatto di giocare sempre, dal 2007, con un caschetto protettivo come quelli in uso nel rugby. Una decisione presa dopo il grave infortunio subito il 14 ottobre 2006, quando nel match con il Reading riportò la frattura del cranio in seguito a uno scontro con Stephen Hunt.

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