Premier League, a Mourinho 68mila euro ogni partita commentata

L'ex tecnico del Manchester torna a lavorare in tv ma gli sarà vietato parlare di United

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Lasciando Manchester dopo l'esonero, ancora dentro la macchina che lo stava portando via, Josè Mourinho raccontava che avrebbe avuto un futuro anche senza lo United. Detto, fatto. Neanche un mese da disoccupato di lusso che lo Special One, altro che curricula inviati un pò ovunque, si è trovato un nuovo lavoro. Niente panchina, semmai un comodo salotto dove farà il commentatore televisivo di partite di Coppa d'Asia e di Premier League per 68mila euro a prestazione

Un ritorno al passato recente, quando questa estate per Russia Today commentava il Mondiale (un milione guadagnato per 5 partite). Il colpaccio a metà, lo ha fatto BeIN Sports. Perché a metà? Perché il portoghese non potrà dire una sola parola sul Manchester United.

Nel siluramento dallo United che ha messo nelle tasche di Mou una buonauscita da 20 milioni ci sarebbe infatti tra gli accordi una clausola che gli impedirebbe di rendere noti i motivi che hanno portato al suo allontanamento, pena la perdita di buona parte di quei soldi. Del resto i famosi attacchi di Mourinho allo spogliatoio del Real Madrid fatto di gente vanitosa che si specchiava prima di entrare in campo hanno fatto storia...

A proposito: il Real Madrid resta sempre la prima opzione del portoghese come Mourinho è sempre fra i tre allenatori insieme ad Allegri e Pochettino nell'agenda del presidente Perez per allenare i Blancos nella prossima stagione. Una parte della giunta direttiva è contraria al ritorno di Mourinho, allenatore dalla personalità troppo forte, ma alla fine decide sempre Perez, che per rifondare il Madrid ha bisogno di un allenatore special.

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