Nel 20.mo turno di Liga il Barcellona batte il Leganés per 3-1 e respinge l'assalto dell'Atletico Madrid, di nuovo a -5. In vantaggio per 1-0 grazie a Dembélé, i blaugrana sono raggiunti da una rete di Braithwhite al 57'. Messi gioca mezz'ora, tanto basta al Barcellona per portare a casa il match, con i gol di Suarez al 71' e proprio della Pulce al 92'. Da monitorare l'infortunio alla caviglia sinistra per Dembelé.
BARCELLONA-LEGANES 3-1
Valverde sceglie la strada del turnover, e dunque Lionel Messi e Ivan Rakitic partono dalla panchina. A centrocampo gioca Aleñà, alla prima in assoluto in Liga, mentre a fare le veci della Pulce è Coutinho, in teoria. In pratica, è Dembelé a sostituire il 10. Il francese emoziona il Camp Nou con giocate da campione, ogni duello è stravinto e la difesa del Leganés impazzisce per fermarlo. Le scelte di Valverde trovano conferma nel dominio che il Barcellona mette sul campo. Un dominio di gioco, non di punteggio. Dopo mezz'ora le reti sono ancora inviolate. E allora ci pensa Dembelé a rompere il muro dei “pepineros”: azione personale a liberarsi sulla trequarti, scambio con Jordi Alba e piatto destro chirurgico da centro area, con cui batte Cuellar. I blaugrana sembrano in controllo: costringono i biancoblu madrileni alla costante trincea, e il Leganés non riesce nemmeno a imbastire il contropiede, perché Arthur e Aleñà (preferito a Vidal) sono bravi a recuperare palla già sulla trequarti avversaria. Si va all'intervallo sull'1-0. La ripresa sembra continuare sul trend del primo tempo, il Barcellona non corre rischi. Fino a quando al 57' En-Nesyri si invola sulla fascia destra e mette in mezzo un pallone che Braithwaite deve solo depositare in rete alle spalle di ter Stegen. Il Leganés, con un tiro in porta, pareggia. Il Camp Nou è stordito e invoca la Pulce, che già si stava scaldando da inizio secondo tempo. Il momento arriva al 64': Messi entra in campo con Rakitic, al posto di Arthur e Aleñà, emozionato anche solo nel dargli la fascia di capitano. Non sembra una gran serata per il Barcellona: arrivano notizie negative anche sul fronte infermeria, perché in un'azione personale Dembelé scivola e compie un movimento innaturale. Caviglia sinistra k.o. e situazione da monitorare nei prossimi giorni. Al suo posto entra Malcom, ed è proprio il brasiliano a iniziare al 71' l'azione del vantaggio, consegnando la palla a Messi, che prova il sinistro a giro da fuori area, ma il tiro è respinto da Cuellar. Suarez si avventa sulla traiettoria, o meglio sul portiere del Leganés. La palla finisce in rete. Sarebbe fallo, ma l'arbitro non va a vedere l'azione al Var e convalida il gol, tra le proteste dei giocatori ospiti. Finale con qualche scintilla, ma arriva il pompiere Messi a spegnere le polemiche: la Pulce combina con Jordi Alba, che confeziona il secondo assist del match restituendo all'argentino il pallone. Il destro è imparabile: per il 10 è il gol numero 401 (anche se Marca gliene assegna 400) nella Liga, e l'ottavo gol al Leganés in sei partite. Numeri da alieno, ma non è una novità. Numeri che servono al Barcellona per rinforzare il primato con 46 punti e riportare a -5 l'Atletico. Il Leganés è 14mo con 22 punti.
BETIS-GIRONA 3-2
Vittoria in rimonta per i biancoverdi. Il Girona, che in settimana ha eliminato l'Atletico Madrid dalla Coppa del Re, è bravo a recuperare l'1-0 su punizione di Tello al 12', grazie ai gol di Garcia al 36' e dell'ex Roma Seydou Doumbia. In entrambe le reti, molto da rivedere nella difesa del Betis. I padroni di casa trovano il 2-2 al 54' con Loren e il rigore al 94'. Canales non sbaglia. Il Betis sale al settimo posto con 29 punti. Il Girona è undicesimo e rimane a 24.
VILLARREAL-ATHLETIC BILBAO 1-1
Il “Sottomarino giallo” è impantanato. Una sola vittoria nelle ultime 14 partite di Liga, compreso l'1-1 contro l'Athletic Bilbao. Baschi in vantaggio al 18' con l'autogol di Jaume Costa. Al 71' il Villarreal porta a casa il pari: il camerunense Ekambi non può esimersi dallo spingere in rete a porta vuota un cross teso di Alfonso. In classifica il Villarreal fallisce il sorpasso al Celta Vigo e resta penultimo con 18 punti. Per l'Athletic settimo risultato utile consecutivo in campionato e 23 punti in classifica.
LEVANTE-VALLADOLID 2-0
Il Levante si mette alle spalle la crisi di risultati (due punti nelle ultime cinque partite) battendo il Valladolid. Un gol per tempo basta agli uomini di Paco Lopez: al 42' arriva il vantaggio di Coke, poi, al quinto minuto di recupero, il raddoppio firmato Roger, al nono centro in questa Liga. Il Levante conferma il buon campionato fin qui disputato e sale a 26 punti e all'ottavo posto, in compagnia della Real Sociedad e dei cugini del Valencia. Il Valladolid è fermo a quota 22.
RAYO VALLECANO-REAL SOCIEDAD 2-2
Spettacolo tra il Rayo e la Real Sociedad. I “franjirrojos” padroni di casa vanno sul 2-0 grazie a un bolide da fuori area di Comesana (22') e al gol di Adri Embarba (28'), bravo a capitalizzare un'incertezza della difesa ospite. Accorcia le distanze l'ex Roma Hector Moreno, lasciato solo in area biancorossa sulla punizione battuta da Illarramendi. A dieci minuti dal termine Willian José sigla il definitivo 2-2, con il quale la Real va a 26 punti. Il Rayo fallisce la quarta vittoria consecutiva e perde l'occasione per fare un balzo in avanti nella lotta salvezza: è terz'ultimo con 21 punti.