Usain Bolt archivia definitivamente il sogno di diventare un calciatore. "La carriera sportiva è finita - ha spiegato l'ex campione olimpico alla Reuters - E' stata una bella esperienza. Mi è piaciuto molto stare in una squadra, è stato diverso rispetto all'atletica leggera ed è stato divertente finché è durato". Il giamaicano, che lasciato a novembre gli australiani del Central Coast Mariners, si dedicherà ora solo agli affari.
Una carriera davvero fulminea quella del recordman mondiale sui 100 e i 200 metri piani, che ha provato a coronare il sogno di diventare un calciatore professionista dopo aver detto addio all'atletica nell'agosto del 2017. Nel marzo 2018 il provino con il Borussia Dortmund, poi a giugno 20 minuti in amichevole con i norvegesi del Strømsgodset prima dell'approdo in Australia. A dargli una chance i Central Coast Mariners, con cui segna anche due gol in amichevole, ma il cui rapporto si interrompe bruscamente quando si comincia a parlare di soldi. Il giamaicano spara altissimo (3 milioni di euro) e gli australiani gli sbattono la porta in faccia a novembre. Un paio di mesi e la decisione di dire basta per diventare solo un uomo d'affari.