Dal 2030 la Svezia vieterà la circolazione a vetture spinte da motori a benzina e diesel. Un esempio che sarà seguito da altri paesi del nord Europa. Notizie utili a spingere le principali case automobilistiche del mondo ad investire sempre di più sulla propulsione elettrica, trovando nel mondiale di Formula E il terreno ideale per sperimentazione e sviluppo.
Dettagli che sfuggono a Helmut Marko, che ha definito le corse elettriche un puro fenomeno di marketing, senza considerare la ricerca tecnologica che sta dietro a queste competizioni. Decisa la reazione di Lucas Di Grassi, pilota ufficiale dell’AUDI. Il brasiliano ha raccontato che entro il 2025 AUDI ha in programma la produzione di 12 modelli intermante elettrici e che per il marchio è molto più utile correre in Formula E piuttosto che buttare soldi in Formula 1, categoria che Di Grassi considera ancora la più importante per le corse, aggiungendo però che il futuro è elettrico.
La Red Bull snobba la Formula E, Di Grassi risponde per le rime
Il futuro è elettrico: ecco perché
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