Ronaldo sfida Duvan Zapata… avete capito bene, non c’è nessun errore. In Atalanta-Juventus di Coppa Italia si può davvero parlare di CR7 nei panni di sfidante del colombiano che, senza rigori, è il miglior bomber del campionato. Ecco la classifica cannonieri senza tiri dagli 11 metri: comanda Zapata con 14 gol, seguono Quagliarella a 12, Milik e Piatek a 11, Ronaldo a 10.
Dato che di per sé è troppo poco per parlare di Zapata attaccante con lo scettro e del portoghese che cerca di portarglielo via. Accomunati, i due, da una domenica che li ha visti protagonisti in chiaroscuro: il colombiano a segno contro la Roma dopo aver fallito clamorosamente un rigore, il portoghese in gol dal dischetto contro la Lazio nel suo unico tiro in porta della serata.
Servono altri numeri, eccoli: i 15 gol segnati da entrambi ci parlano in realtà di una maggiore efficacia dell’atalantino, che ha giocato meno minuti di Ronaldo ed effettuato addirittura la metà dei suoi tiri, 50 contro 100! La conseguenza è una media di un gol ogni 105’ e ogni 3,3 tiri per Zapata; una ogni 129’ e ogni 6,6 conclusioni per CR7.
Insomma: tra i due attaccanti (accomunati nell'ultima giornata da gol e rigori - errore dal dischetto e poi rete del colombiano contro la Roma, gol del portoghese dagli 11 metri nel suo unico tiro in porta contro la lazio) va in scena una sfida rovesciata per quelli che sono i valori espressi della carriera dei due attaccanti. Non c'è dubbio che la stella per eccellenza resti Ronaldo e la squadra da battere la Juventus, ma i quarti di finale di Coppa Italia compiono un'altra magìa: mettono a confronto i due migliori attacchi della Serie A, due corazzate da 90 gol complessivi, e ci ricordano come i numeri dell'Atalanta (47 reti) siano migliori di quelli della Juve (43). L'exploit della squadra di Gasperini rispetto alla scorsa stagione è notevole: l'Atalanta, dopo 21 giornate, ha segnato 16 gol in piu rispetto a un anno fa, la Juventus 7 in meno.
Anche in questo caso, dipendesse solo dagli attacchi, sarebbe una sfida rovesciata e tutta da decidere. La vera differenza per la squadra di Allegri la fa la difesa: finora ha incassato meno della metà dei gol subìti dall'Atalanta.