Una buona e una cattiva notizia di mercato per la Roma. Partiamo con la prima, accordo trovato con Domagoj Vida per rinforzare il pacchetto difensivo visto che Marcano non convince anche se il Besiktas, d'accordo sul prestito oneroso, preme per l'obbligo di riscatto. Monchi è invece stato superato dallo Zenit San Pietroburgo nella corsa a Wilmar Barrios proprio per merito (ironia della sorte) di un ex giallorosso.
La Roma vuole regalare un difensore centrale a Di Francesco: sfumato Miranda (che dovrebbe rimanere all'Inter), si punta tutto sul 29enne croato che gioca in Turchia. L'obiettivo è un prestito secco, il Besiktas vorrebbe inserire l'obbligo di riscatto ma la probabile cessione di Lemos (Sassuolo) proprio al club turco sembra suggerire che il via libera per Vida sia solo questione di ore.
Passando a Barrios, sorpasso nella notte. Monchi aveva lavorato a fari spenti sul centrocampista colombiano arrivando ad una manciata di metri dal traguardo ma lo Zenit San Pietroburgo, forte dei soldi incassati dalla cessione di Paredes, ha superato la proposta giallorossa di un prestito da 5 milioni di euro con diritto di riscatto a 16 milioni (che sarebbe diventato obbligo dopo un certo numero di presenze, aspetto sul quale c'era divergenza con il Boca Juniors) offrendone subito 18: senza un rilancio, il club argentino sembra orientato a preferire l'opzione russa.