Coppa Italia: Juve fuori ai quarti

Grande prova dei bergamaschi a segno con Castagne e Zapata (doppietta). Per i bianconeri sfuma il primo trofeo stagionale

La Juventus, vincitrice delle ultime 4 edizioni, esce ai quarti di Coppa Italia. L'impresa riesce all'Atalanta, che vince 3-0 e vola in semifinale dove trova la Fiorentina. La gara viene decisa nel giro di due minuti tra il 37' e il 39': prima Castagne ruba palla a Cancelo e fulmina Szczesny, poi Zapata raddoppia con un destro dal limite. Al gol del colombiano, che fa tris all'86', Allegri perde le staffe e viene espulso da Pasqua.

La Juve crolla a Bergamo e dice addio al primo trofeo stagionale, travolta da un'Atalanta che si è guadagnata la semifinale di Coppa Italia con pieno merito. La sfida dell'Olimpico di domenica con la Lazio, ribaltata solo nel finale, è stato un campanello d'allarme e la riprova che la banda Allegri non stia sprizzando salute da tutti i pori la si è avuta questa sera. Contro una delle squadre più in forma del momento, i bianconeri sono andati in difficoltà e hanno subito un terrificante uno-due tra il 37' e il 39' a cui non hanno saputo reagire. Gli errori di Cancelo (dalle stelle alle stalle in soli 3 giorni) e De Sciglio sono due regali che non si possono concedere a una squadra che in attacco è pericolosissima e ha in Zapata un cannoniere micidiale.

Al contrario la Juve soffre proprio in attacco: se contro la Lazio il primo tiro in porta era arrivato al 74', questa sera Berisha ha dovuto svolgere poco più che l'ordinaria amministrazione. Dybala è apparso appannato, Ronaldo a furia di giocare tutte anche lui non sembra al massimo e le tante defezioni lasciano Allegri con poche alternative, seppure di qualità. L'infermeria, che sembrava sul punto di svuotarsi, accoglie un altro giocatore di vitale importanza: dopo Bonucci, si fa male anche Chiellini, al polpaccio che tante volte lo ha fermato. Probabilmente la peggior notizia, ancora più della sconfita. Perché a questo punto di centrali di ruolo rimangono solo Rugani e Caceres, con De Sciglio adattabile e l'ombra dell'Atletico Madrid si fa sempre più minacciosa. Il 20 febbraio, giorno dell'andata degli ottavi di finale ci Champions contro l'Atletico Madrid, non è poi così lontano e Allegri deve assolutamente ritrovare la squadra che fino a qualche giorno fa ha lasciato tutti a bocca aperta.

In casa Atalanta, invece, è festa grande, una serata che rimarrà nella storia del club orobico. La creatura di Gasperini è davvero bella ed efficace, costruita saggiamente pezzo dopo pezzo come un perfetto puzzle. Tutti sanno cosa fare e dove andare e, oltre al bel gioco, ci mettono cuore e anima, ingredienti fondamentali se vuoi avere speranza con la Juve. Una squadra così può puntare ora alla vittoria del trofeo e in campionato per il quarto posto c'è una rivale che più temibile non si può.

Zapata 8 - Con la doppietta di oggi sono 10 le gare consecutive in gol con l'Atalanta e conferma il suo ottimo feeling con la Juve in casa (6 reti nelle ultime 4).
Castagne 7 - Ha il grande merito di rubare palla a Cancelo e sbloccare la gara. Un colpo che fa traballare la Juve prima del crollo definitivo.
de Roon 7 - Lotta e corre su ogni pallone. A centrocampo ha fatto un sol boccone di Khedira e Bentancur.

Cancelo 4 - Dalle stelle alle stalle in soli 3 giorni. Mostruoso domenica con la Lazio dopo il suo ingresso in campo, stasera ha regalato a Castagne il pallone dell'1-0 e non si è più ripreso.
De Sciglio 4 - Vero che non è un centrale di ruolo, ma l'errore che regala a Zapata il pallone del 3-0 è davvero imperdonabile.
Ronaldo 4,5 - Prima grande delusione della sua avventura juventina. L'uomo che più di ogni altro ha tirato in porta in campionato, questa sera non fa nemmeno il solletico a Berisha.

ATALANTA-JUVENTUS 3-0
Atalanta (3-4-1-2)
: Berisha 6; Toloi 7, Djimsiti 7, Palomino 7 (44' st Masiello sv); Hateboer 6,5, de Roon 7 (46' st Gosens sv), Freuler 6,5, Castagne 7; Gomez 6,5; Ilicic 6 (27' Pasalic 6), Zapata 8. A disp.: Gollini, Rossi, Reca, Piccoli, Pessina, Mancini, Kulusevski, Barrow. All.: Gasperini 8
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; De Sciglio 4, Rugani 5, Chiellini 6 (27' Cancelo 4), Alex Sandro 5; Khedira 5 (26' st Pjanic 5,5), Bentancur 5, Matuidi 5; Dybala 4,5 (16' st Douglas Costa 5), Ronaldo 4,5, Bernardeschi 5. A disp.: Pinsoglio, Perin, Caceres, Spinazzola, Emre Can, Kean. All.: Allegri 5
Arbitro: Pasqua
Marcatori: 37 Castagne (A), 39' e 41' st Zapata (A)
Ammoniti: Djimsiti (A), Freuler (A), Hateboer (A), Pjanic (J)
Note: Espulso l'allenatore della Juventus Allegri per proteste al 39'

• Le ultime due squadre in grado di battere la Juventus 3-0 prima dell'Atalanta stasera erano state il Real Madrid (aprile 2018 a Torino) e il Barcellona (settembre 2017 in Spagna).

• L’Atalanta non batteva la Juventus dal novembre 2004 (26 partite), anche in quel caso in Coppa Italia.

• La Juventus non subiva gol in Coppa Italia da aprile 2017 (contro il Napoli), sette gare senza incassare reti.

• La Juventus ha subito almeno due gol in 4 delle ultime 5 trasferte a Bergamo contro l'Atalanta (considerando tutte le competizioni).

• Da inizio dicembre, Duván Zapata ha preso parte attiva a 18 reti (17 gol, un assist) in tutte le competizioni, più di qualsiasi altro giocatore nei top-5 campionati europei.

• Era da marzo 2018 (contro Lazio e Tottenham) che la Juventus non concludeva due primi tempi consecutivi senza tiri nello specchio.

• Era da agosto 2017 contro il Genoa che la Juventus non subiva due reti in un primo tempo (considerando tutte le competizioni).

• Duván Zapata è andato in gol in 10 nove partite di fila con l’Atalanta in tutte le competizioni: 17 reti nel periodo, con soltanto 24 tiri nello specchio.

• Zapata ha segnato 6 gol nelle ultime 4 gare casalinghe contro la Juventus.

• La Juventus dopo 10 minuti della ripresa ha già effettuato più tiri (3) rispetto a quelli tentati in tutta la prima frazione (2).