Tennis, Italia avanti in Davis

Seppi e Berrettini regolano in due set e senza troppi grattacapi Ramanathan e Gunneswaran

L'Italia inizia nel migliore dei modi la Coppa Davis rifilando un rotondo 2-0 all'India e mettendo nel mirino le Finals di Madrid a novembre. Andreas Seppi batte infatti sull'erba di Calcutta Ramkumar Ramanathan, in due set (6-4, 6-2) dove soffre qualcosa solo nel primo. Vittoria simile se non addirittura più agevole per Matteo Berrettini su Prajnesh Gunneswaran: l'indiano cedee in due set, con un 6-4, 6-3 che arriva in meno di un'ora di gioco.

L'Italia torna a giocarsi una sfida di Coppa Davis sull'erba a 35 anni di distanza dall'ultima volta e dai tempi di Adriano Panatta e Francesco Cancellotti stavolta le camicie da sudare sono decisamente meno. Andreas Seppi regola infatti senza troppi grattacapi Ramkumar Ramanathan, piegandolo in due set (6-4, 6-2) in cui solo nel primo soffre il tennista di casa sull'erba di Calcutta, cedendogli il primo punto dopo il vantaggio e impattando dopo un secondo game eterno. Ramanathan si porta sul 2-1, sul 3-2 e sul 4-3, ma dopo l'ottavo game sale in cattedra Seppi: il suo avversario perde il servizio e dopo una lunga battaglia è Seppi a fare 5-4. A questo punto l'ultimo game è una formalità. Concesso l'1-0 all'avversario, invece, nel secondo set l'altoatesino rimane sempre in controllo: arriva il break sul 2-1 e da quel momento in poi la partita va in discesa, con il match point che arriva addirittura grazie a un ace dopo un'ora e tredici minuti di gioco.

Ci mette addirittura meno Matteo Berrettini, in grado di piegare Prajnesh Gunneswaran in due set che durano appena 58 minuti. Il romano parte alla grande con due palle break nel primo set e un 2-0 conquistato abbastanza rapidamente. Un ace gli vale quindi il 3-1, con l'indiano che reagisce nel quinto gioco concluso abbastanza velocemente sul 3-2. La risposta dell'azzurro non si fa attendere, con il 4-2 arrivato senza concedere punti all'avversario. Al servizio Gunneswaran si fa però valere e accorcia di nuovo, non riuscendo però a contrastare Berrettini quando è il suo turno. E il set si chiude in meno di mezz'ora. Altrettanto dura il secondo, con il romano che si prende subito il break e quindi il 2-0. In un battito di ciglia su arriva sul 3-1 e, dopo un sofferto quinto game, anche il punto del 4-2 è piuttosto agevole. Gunneswaran vende cara la pelle solo nel settimo game, che riesce ad aggiudicarsi prima di crollare sotto i colpi di un Berrettini inarrestabile a servizio e che nel nono gioco riesce a diventare costante anche in difesa, portandosi a casa il 6-3 che equivale al 2-0 per l'Italia e a un importante punto di partenza per strappare il biglietto delle Finals di novembre a Madrid.