Buone notizie dopo la grande paura. Manuel Scavone - da venerdì sera ricoverato in ospedale per il trauma cranico con perdita di conoscenza riportato in seguito allo scontro con Beretta durante Lecce-Ascoli (partita poi sospesa) - sta bene e probabilmente domenica sarà dimesso dall'ospedale Vito Fazzi di Lecce e farà rientro a casa. Il centrocampista nei prossimi giorni sarà sottoposto a ulteriori esami strumentali di controllo.
Venerdì sera, pochi secondi dopo l'inizio del match tra Lecce e Ascoli, Scavone ha subito un brutto colpo nello scontro fortuito con Beretta. Il giocatore ha perso conoscenza ancora prima di cascare malamente sul terreno, ma non è mai andato in arresto cardiaco e fortunatamente è tornato cosciente prima di essere sistemato sull'ambulanza. "Ha subito un'iposistolia, cioè una diminuzione della frequenza cardiaca e una momentanea sofferenza ipossica a livello cerebrale - chiarisce il dottore Palaia alla Gazzetta dello Sport -. Dopo la ventilazione in maschera sul campo, si è ripreso ma è scontato che Scavone, reduce pure da un forte stress emotivo, avrà bisogno di recuperare gradualmente. Magari gli basteranno pochi giorni, valuteremo la reazione".
Scavone sabato mattina ha ricevuto la visita di Giacomo Beretta, il giocatore dell'Ascoli con il quale ha avuto lo scontro fortuito. Accompagnato dal club manager della società marchigiana Francesco Lillo, con il dg del Lecce Giuseppe Mercadante, Beretta ha voluto salutare Scavone e sincerarsi personalmente delle sue condizioni di salute.
Questa mattina l’attaccante bianconero Giacomo Beretta in visita a Manuel Scavone, ricoverato presso l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce a seguito dello scontro di gioco, che ha visto coinvolti ieri sera i due calciatori dopo pochi secondi dall’inizio di Lecce-Ascoli. @Lega_B pic.twitter.com/RNOPUMdRYi
— Ascoli Calcio 1898 FC SpA (@ascolicalciofc) 2 febbraio 2019