Serie A: l'Inter crolla col Bologna

Nerazzurri sempre più in crisi: decide il paraguaiano che regala a Mihajlovic un debutto da sogno e una vittoria che mancava da 14 gare

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Continua il 2019 nero dell'Inter, che nella 22a giornata di Serie A perde in casa 1-0 contro il Bologna che non vinceva da 14 giornate. A San Siro decide una rete di testa di Santander al 32', che suggella un ottimo primo tempo della squadra di Mihajlovic al debutto. Una vittoria meritata per i rossoblù, che nella ripresa reggono senza troppi patemi l'assalto dei nerazzurri. Gara da dimenticare per Icardi, Perisic e Nainggolan.

Senza un gioco e senz'anima, la solita Inter che in inverno si perde via e non riesce a ritrovare la bussola. Il pomeriggio di San Siro sancisce la crisi nera dell'Inter, che in questo 2019 non ha ancora segnato un gol, non ha ancora vinto e ha già salutato la Coppa Italia. I fischi dell'intero stadio sono il giusto tributo a una squadra davvero disastrosa, che sembra avere paura persino della propria ombra di fronte a un Bologna che non aveva mai vinto nelle ultime 14 giornate. A tradire Spalletti, a cui si è ritorta come un boomerang la mossa di rilanciare Perisic e Nainggolan dal primo minuto, sono senza dubbio quelli che, almeno sulla carta, avrebbero dovuto far fare il salto di qualità, il croato e il belga, ma anche capitan Icardi che in avvio si divora un gol incredibile su gentile omaggio di Poli: per l'argentino sesta gara di fila in campionato a secco, una striscia no che non si vedeva dai tempi della Sampdoria.

Un'Inter davvero irriconoscibile, soprattutto nel primo tempo quando il risultato poteva essere ben più pesante se Handanovic non si fosse superato su Orsolini e Santander. Spalletti sbaglia l'11 iniziale, ma non riesce a trovare rimedio dalla panchina. Lautaro, ancora una volta, conferma quanto fossero fuori luogo le continue richieste di un maggiore utilizzo, l'ingresso di Joao Mario è impalpabile e la mossa di Ranocchia attaccante è quella della disperazione e non dà i frutti sperati. Al di là dei singoli, a preoccupare il popolo nerazzurro è la mancanza di personalità di Icardi e compagni, ancora una volta incapaci di tirarsi fuori da una situazione di svantaggio. E questo Bologna non rappresentava di certo una montagna insormontabile. La faccia desolata di Spalletti al triplice fischio è quella di tutti i tifosi, increduli e arrabbiati per quanto stanno vivendo. Il patrimonio di punti accumulato nel girone di andata sta piano piano svanendo e di questo passo la qualificazione in Champions League è messa in serio pericolo. Mihajlovic ha giocato un brutto scherzetto ai suoi vecchi tifosi e allo stesso tempo ha iniziato come meglio non poteva la nuova avventura sulla panchina felsinea. Anche grazie a un'Inter brutta come mai in questa stagione a San Siro.

Nainggolan 4,5 - Il belga conclude la sua settimana nera con una prestazione da incubo anche contro il Bologna. Solo un tiro in porta e niente altro.
Icardi 4 - Si divora un gol dopo soli 2' che avrebbe indirizzato la gara su un altro binario e poi non sfrutta a dovere un bel pallone di Perisic a tu per tu con Skorupski. Sono 6 le gare senza gol.
Candreva 4 - Senza Politano e Keita, Spalletti lo lancia dal 1'. Gioca un tempo, ma non gli riesce davvero nulla sovrastato da Dijks. Una delusione.

Santander 7 - Handanovic gli nega la gioia del gol, poi si rifà con la spizzata che decide il match. Lotta come un leone tra Skriniar e de Vrij.
Palacio 6,5 - Gli unici applausi che si sentono a San Siro sono al momento dell'uscita del Trenza, dopo una prestazione tutta cuore e grinta.
Skorupski 6,5 - Non compie particolari miracoli, ma è attento sulle conclusioni di Nainggolan e Ranocchia.

INTER-BOLOGNA 0-1
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6,5; Cedric 5,5 (34' st Ranocchia 6), De Vrij 5, Skriniar 6, Dalbert 6; Vecino 5, Brozovic 6; Candreva 4 (1' st Lautaro Martinez 4,5), Nainggolan 4,5 (23' st Joao Mario 5), Perisic 4,5; Icardi 4. A disp.: Padelli, Berni, Miranda, D'Ambrosio, Asamoah, Gagliardini, Salcedo. All.: Spalletti 4
Bologna (4-3-3): Skorupski 6,5; Mbaye 6,5, Danilo 6,5, Lyanco 6,5 (4' st Gonzalez 6), Dijks 6,5; Poli 6, Pulgar 6, Soriano 6,5; Orsolini 6,5, Santander 7 (42' st Destro sv), Palacio 6,5 (29' st Krejci 6). A disp.: Da Costa, Paz, Calabresi, Nagy, Svanberg, Donsah, Dzemaili, Edera, Falcinelli. All.: Mihajlovic 7
Arbitro: Pasqua
Marcatori: 32' Santander (B)
Ammoniti: Mbaye (B), Vecino (I), Danilo (B)

•Il Bologna non vinceva da settembre 2018 in campionato (2-1 vs Udinese); in particolare, quello di oggi è stato il primo successo esterno dei rossoblù nella competizione.
•Il Bologna ha conquistato la vittoria in trasferta per la prima volta da dicembre 2017 in Serie A (3-2 vs Chievo).
•Il Bologna non vinceva sul campo dell’Inter in Serie A da marzo 2013, quandò conquistò un successo a San Siro con lo stesso punteggio odierno (0-1).
•L’Inter è rimasta le prime 3 partite di campionato dell'anno solare senza segnare neanche una rete per la prima volta dal 1956 (unica altra occasione in cui è successo).
•L’Inter è l’unica squadra a non aver ancora recuperato alcun punto da situazione di svantaggio nel campionato in corso.
•L’Inter ha collezionato due sconfitte di fila in campionato per la prima volta da dicembre 2017.
•Federico Santander ha realizzato in trasferta, di testa, tutti i suoi ultimi tre gol in campionato, dopo aver segnato al Dall’Ara le sue prime tre reti in Serie A.
•Mauro Icardi è a secco da sei gare di campionato: l’argentino non attraversava un tale digiuno da gol da maggio 2013 in Serie A (nove partite di fila senza segnare con la maglia della Sampdoria).

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