Basket: Milano sbanca Pistoia

La capolista è incerottata, ma vince sul campo del fanalino di coda e allunga su Venezia

L'Olimpia Milano senza Arturas Gudaitis (stagione finita) soffre solo per qualche minuto a Pistoia, ma poi va a vincere sul parquet della OriOra con il punteggio di 91-81. La squadra di Pianigiani si aggrappa soprattutto a Jerrells, James e Nunnally e torna ad allungare in classifica su Venezia. Per Pistoia ottima prova del nuovo arrivato Mesicek, ma classifica che continua a piangere: per i toscani otto partite perse nelle ultime nove.

L'Olimpia va a vincere per 91-81 sul campo del fanalino di coda della classifica pur dovendo rinunciare Tarczewski e Nedovic, oltre che a Gudaitis gravemente infortunatosi a Gran Canaria (rottura del crociato e stagione finita per lui). E Pistoia prova a restare in partita riuscendoci nella fase iniziale del primo quarto, quando si gioca punto su punto grazie soprattutto al nuovo arrivato Mesicek. Le triple di Bertans, Kuzminskas e poi Jerrells regalano però il primo strappo all'Olimpia, che chiude la frazione sul 17-23. Nel secondo quarto Milano tenta l'allungo e dopo la tripla di Nunnally si porta sul +15, prima di farsi recuperare cinque punti dal solo Peak. La schiacciata di Krubally fa sognare la rimonta alla OriOra, ma Della Valle con un gioco da tre punti spaziale riporta le distanze sopra il livello di guardia. E ancora lui in transizione costruisce insieme a James (che trova una tripla da distanza siderale) il vantaggio che vale il 38-49 con cui si va all'intervallo. Pistoia prende però coraggio dopo il riposo e riesce a ridurre le distanze in un terzo periodo giocato ad altissimi livelli grazie soprattutto a Della Rossa e Peak. Dopo la tripla cercata e non trovata da Nunnally è quindi Auda a riportare i suoi a -4 con i due punti del 60-64. La tripla di James potrebbe sancire la nuova fuga di Milano, ma Mesicek gli risponde con la stessa moneta: il periodo termina sul 65-71, con Milano che deve meritarsi la vittoria nel quarto parziale. E lo fa, difendendo alla grande e costringendo Pistoia a una lunga serie di errori. Quindi accelera, questa volta in maniera definitiva con James che sale in cattedra (17 punti a fine partita per lui) e fa volare l'Olimpia, ora di nuovo a +6 su Venezia che insegue al secondo posto in classifica. Ramagli può invece sorridere grazie a Peak (21 punti), Krubally (19) e Mesicek (18), ma le buone notizie per Pistoia, che resta malinconicamente ultima in classifica, finiscono qui.