Medaglia d'argento per Sofia Goggia nel Super G ai Mondiali di Aare. Ottima prova per l'azzurra da poco rientrata dall'infortunio che, però, è stata beffata da Mikaela Shiffrin per un'inezia, solo due centesimi. Gioia per la medaglia, ma un po' di rammarico per l'oro solo sfiorato. Bronzo per la svizzera Suter (+0.05). Sorrisi Italia anche con Fanchini quinta, Marsaglia settima e Brignone decima.
L'obiettivo era quello di vincere la medaglia e Sofia Goggia l'ha centrato, ma c'è un pizzico da amaro in bocca. Un gioia immensa sporcata da due centesimi, quei maledetti due centesimi, che l'hanno separata dall'oro. Resta l'argento e la grande prova della sciatrice bergamasca che ha da poco recuperato dal grave infortunio alla gamba destra.
Con il pettorale numero 3 l'azzurra è partita piano nella parte alta, ma poi ha sviluppato tantissima velocità chiudendo alla grande. Dal corner della leader ha visto tutte le avversarie scendere e arrivare alle spalle fino a Mikaela Shiffrin. La statunitense, grande favorita della vigilia, non ha tradito le attese e ha praticamente fatto la stessa gara della Goggia conquistando il piccolissimo vantaggio in avvio. Tre intermedi e sempre lo stesso vantaggio fino al traguardo per andarsi a prendere l'oro.
Una gara tiratissima con le prime quattro in soli sette centesimi. Corinne Suter si è presa il terzo gradino del podio con soli due centesimi di vantaggio sulla tedesca Viktoria Rebensburg.
Grande prova della squadra italiana con Fanchini quinta (+0.14) e Francesca Marsaglia settima (+0.24) che hanno sognato la medaglia. Decima, ma comunque in lotta per il podio fino all'ultimo segmento Federica Brignone che ha chiuso +0.54.
Brutta caduta, invece, per Lindsey Vonn che ha impattato contro un porta finendo violentemente nelle reti. Un vero peccato per la statunitense che si appresta a chiudere la carriera il prossimo 10 febbraio nella discesa. Dopo il grande spavento la sciatrice più vincente di sempre si è rialzata e ha rimesso gli sci per arrivare fino al traguardo a prendersi l'applauso del pubblico.