Il pessimo avvio di 2019 ha incrinato molte delle certezze dell'Inter, allenatore compreso. Ma se Luciano Spalletti è nel mirino dei tifosi nerazzurri, Giuseppe Marotta lo ha confermato non più tardi di ieri: "Solido al suo posto, riporterà la squadra in alto". A rileggere la storia, però, il tecnico toscano qualche scongiuro lo farà: ai tempi del Venezia l'attuale ad interista lo esonerò due volte, dopo una sconfitta interna contro il Bologna e a febbraio...
Domenica il ko a San Siro contro il Bologna ha acuito la crisi nerazzurra, curioso rileggere negli annuari del calcio che il 30 ottobre 1999 il Venezia allenato da Spalletti e con Marotta direttore sportivo perse in casa proprio contro i rossoblù con lo stesso risultato, a causa dell'autogol di Bilica. La società veneta, occorre ricordare ai tempi posseduta da Maurizio Zamparini (uno che di allenatori ne ha cambiati a decine...), decise quindi di esonerare Spalletti per chiamare Giuseppe Materazzi, papà di Marco. Quindi toccò a Francesco Oddo, papà di Massimo.
Altri tempi, altro contesto: oggi Spalletti è al terzo posto della Serie A, in pieno obiettivo societario, e può ancora giocarsi la chance Europa League. Quattro mesi per meritarsi la conferma sulla panchina dell'Inter. E, magari, per dimenticare qualche brutto ricordo di una ventina di anni fa.