La Roma è sempre più autorevolmente quarta in Serie A dopo la notte del Franchi: i giallorossi battono infatti per 4-1 una volitiva Fiorentina, che prova a giocarsela alla pari ma crolla di fronte alle stelle di Fonseca: nel primo tempo uno-due firmato da Dzeko e Kolarov (19' e 21'), accorcia Badelj con un guizzo al 34'. Nella ripresa gli spazi si allungano e vanno a segno anche uno straordinario Lorenzo Pellegrini al 73' e Zaniolo all'88'.
LA PARTITA
Da Firenze arriva un chiaro messaggio al campionato: occhio a questa Roma, che ha imparato a vincere e soprattutto ora lo fa convincendo e soprattutto divertendosi. A farne le spese una Fiorentina abbattuta forse anche oltre i propri demeriti: ma contro la classe, la grinta e la rabbia dei ragazzi presentati in Toscana da Fonseca c'era probabilmente ben poco da fare. Dopo un primo tentativo del fischiatissimo ex Veretout, la Fiorentina prende coraggio. Ispirato appare in particolar modo Vlahovic, galvanizzato dal recente gol all'Inter: sua un'iniziativa che porta a un'interessante punizione, suo un tentativo di sinistro alto sopra la porta di Pau Lopez, sua un'azione confusa che porta il portiere giallorosso alla parata (ripetuta poi sull'accorrente Boateng). Vlahovic riesce anche a battere a rete su gran pallone di Castrovilli, con rete però annullata per fuorigioco. La Roma resiste alle sfuriate viola, e poi passa. Lo fa grazie a una strepitosa iniziativa individuale, quella di Lorenzo Pellegrini: è proprio lui a dare vita a un'irresistibile progressione al 19', con tanto di duetto con Dzeko e apertura geniale sulla destra per Zaniolo. A questo punto è facile il tocco al centro per lo stesso Dzeko, abile a battere Dragowski. Passano appena due minuti e arriva il raddoppio: stavolta il capolavoro è di Kolarov, che incanta con la specialità della casa. Il serbo si inventa infatti una punizione che scavalca la barriera e non lascia scampo all'incolpevole Dragowski. La Fiorentina reagisce e si riporta in partita al 34', con grinta e caparbietà: è Caceres a tentare il tiro, murato dalla difesa giallorossa. Il rinvio di Smalling viene però rimpallato e permette a Badelj di battere indisturbato a rete.
La ripresa si apre con una Fiorentina che ci crede: Boateng si conquista una punizione che di testa Pezzella non riesce a sfruttare, poi è ancora una volta l'inesauribile Vlahovic a creare qualche grattacapo tra la retroguardia capitolina. Montella richiede un gioco molto impegnativo ai suoi, e la Roma un po' inizia a innervosirsi. Non Fonseca, che ha preparato il match nella maniera migliore intuendo che con il trascorrere dei minuti gli spazi che inevitabilmente si apriranno non potranno che premiare i suoi. E così avviene: al 73' arriva infatti il meritato gol di Lorenzo Pellegrini, ancora una volta al termine di una splendida azione con Dzeko che in questo caso gli serve l'assist per il colpo di biliardo che sorprende Dragowski. E c'è anche il tempo per il poker di Zaniolo all'88', in pieno contropiede e grazie a un nuovo illuminante assist confezionato da Dzeko. La Fiorentina perde, male per colpe non solo sue, e si toglie anche il lusso di centrare una clamorosa traversa a tempo scaduto con Vlahovic: il sintomo finale di una notte stregata per i viola.
LE PAGELLE
Pellegrini 8 - Un nuovo Lorenzo il Magnifico a Firenze, peccato che indossi la squadra degli ospiti. La sua partita è straordinaria, l'azione che porta in vantaggio la Roma da scuola calcio. E la gioia personale del gol è il giusto premio alla sua prestazione.
Castrovilli 6,5 - Il Pellegrini della Fiorentina, se così si può dire. Mostra di avere fosforo in una serata e contro un'avversaria che non permettono di pensare. La sensazione è che se i compagni lo supportassero la partita sarebbe decisamente più aperta.
Dzeko 7,5 - Se oltre a segnare con una continuità disarmante si mette anche a illuminare il campo con gli assist, questa Roma andrà veramente lontano. E pensare che in estate sembrava un ex giallorosso. Il nuovo, vero, ottavo re di Roma è lui.
Vlahovic 6,5 - Non segna, ma merita una menzione per la testardaggine con cui cerca di cambiare il destino di una partita segnata. Un'ostinazione che muore solo al 93', contro la traversa.
Kolarov 7 - In generale la sua partita non è da strapparsi le mani dagli applausi, ma è disarmante la semplicità con cui segna la punizione del raddoppio: la fa sembrare una delle cose più naturali del mondo.
Pezzella 5 - Questa volta il leader dei viola sbaglia quasi tutto lo sbagliabile ed è forse il volto che meglio di chiunque altro simboleggia una squadra che senza nemmeno capire fino in fondo perché gioca nemmeno malissimo, ma viene severamente punita dai risultati.
IL TABELLINO
Fiorentina-Roma 1-4
Fiorentina (3-5-2): Dragowski 5,5; Milenkovic 5,5, Pezzella 5, Caceres 5,5; Lirola 5,5 (38' st Sottil 6), Castrovilli 6,5 (38' st Eysseric sv), Pulgar 5, Badelj 6, Dalbert 5; Boateng 5,5 (21' st Pedro 5), Vlahovic 6,5. A disp.: Terracciano, Cerofolini, Ranieri, Cristoforo, Ceccherini, Ghezzal, Venuti, Benassi, Zurkowski.
All.: Montella 5,5.
Roma (4-2-3-1): Pau Lopez 7; Florenzi 7, Smalling 6,5, Mancini 7,5, Kolarov 7; Veretout 6, Diawara 6,5; Zaniolo 7,5 (46' st Spinazzola sv), Pellegrini 8 (41' st Kalinic sv), Perotti 5,5 (31' st Mkhitaryan 6); Dzeko 7,5. A disp.: Cardinali, Fuzato, Fazio, Juan Jesus, Under, Antonucci.
All.: Fonseca 8.
Arbitro: Orsato
Marcatori: 19' Dzeko (R), 21' Kolarov (R), 34' Badelj (F), 28' st Pellegrini (R), 43' st Zaniolo (R)
Ammoniti: Pezzella, Caceres, Castrovilli, Vlahovic (F), Zaniolo, Kolarov, Diawara (R)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
La Roma ha vinto cinque delle ultime otto sfide al Franchi contro la Fiorentina in Serie A (2N, 1P), dopo aver collezionato un solo successo nelle precedenti sette (4N, 2P).
La Roma ha vinto quattro delle ultime cinque gare in Serie A (1N), realizzando in media 2.6 gol a partita nel periodo.
La Roma è la squadra di Serie A ad aver mandato a segno più giocatori diversi in tutte le competizioni in questa stagione (14).
La Fiorentina ha collezionato 17 punti dopo le prime 17 giornate di campionato, la seconda peggior partenza dei Viola nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A (14 punti nel 2001/02).
Solo Messi (quattro) ha realizzato più gol su punizione diretta di Kolarov (tre) nei Top-5 campionati europei 2019/20.
Aleksandar Kolarov ha realizzato nove gol nel 2019: l'ultimo difensore ad aver fatto meglio in un anno solare in Serie A è stato Massimo Oddo (10 reti nel 2006).
Nicolò Zaniolo ha già eguagliato in questo campionato il numero di gol messi a segno nell'intera scorsa stagione in Serie A (quattro).
Per la terza volta Edin Dzeko ha realizzato almeno un gol e fornito due assist nel singolo incontro in Serie A - l'ultima nel maggio 2017 vs Genoa.
Lorenzo Pellegrini ha realizzato il suo primo gol in questo campionato, collezionando il suo 50ª successo con la Roma in tutte le competizioni.
Decimo gol tra Serie A e Bundesliga per Milan Badelj, che è andato a segno in tutte le otto stagioni disputate tra i due campionati.