Il volto è sorridente, nonostante il ritiro imminente (il prossimo 10 febbraio dopo la discesa mondiale di Aare, ndr). Lindsey Vonn ha fatto i conti con la realtà dei fatti e l'ha accettata: "La prima cosa che ho pensato quando sono caduta in Super G è stata 'ma che diavolo ci faccio qui?'. Poi ci sono un altro paio di cose che ho pensato in quel momento ma è meglio non dirle. Mi sono detta perché sono ancora qui? Sono troppo vecchia per questa roba! Le cose vanno come vanno, sono tornata dopo tanti infortuni e in questo momento non riesco più a farcela: la vita è così".
Poi il paragone con il quarterback più famoso al mondo: "Non possiamo essere tutti dei Tom Brady e continuare a vincere il Super Bowl per un milione di volte. Penso che dovrei essere fiera delle mie 82 vittorie, non ha senso rovinarsi il fisico per altre cinque vittorie".
La Vonn e il ritiro: "Sono vecchia e non sono Tom Brady"
Lindsey: "Dopo la caduta mi sono detta 'ma che diavolo ci faccio qui?'"
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