In una lunga intervista al quotidiano argentino 'La Nacion', Lautaro Martinez ha fatto un bilancio dei primi sei mesi in maglia Inter. "Sono in una grande società, con tanti grandi giocatori e ho davanti a un grande attaccante, Icardi - ha detto -. Ma lotto ogni giorno per avere un posto in squadra. Mi allenerò sempre allo stesso modo, anche se non gioco". Su Spalletti: "E' tutto ok. Mio padre aveva torto quando ha scritto quel famoso tweet".
Proprio con Icardi si è creato un rapporto di grande amicizia. "Mi ha aiutato molto fin dal primo giorno - ha aggiunto -. Mi ha aiutato a capire alcune abitudini, mi ha spiegato cosa dovevo curare. Abbiamo stretto un ottimo rapporto, andiamo molto d'accordo fuori dal campo. Per ogni giocatore che arriva, lui come capitano della squadra è disponibile a dargli una mano".
La presenza di Maurito e le idee tattiche di Spalletti ne hanno limitato l'utilizzo. Ma il Toro non ha mai pensato di lasciare Milano. "Il Betis Siviglia? Non ero a conoscenza di nulla. Penso sia stato il presidente di Betis a chiedermi. Ma nessuno mi ha detto niente. Ho sempre pensato all'Inter, sono molto felice qui - ha proseguito - . Ogni opportunità che mi danno cerco di approfittarne e di raggiungere gli obiettivi".
Le incomprensioni con Spalletti, sfociate nel tweet al veleno del padre dopo Tottenham-Inter per il mancato impiego del figlio ("Continua così e la tua buona sorte finirà"), sono ormai alle spalle. "Tra me e lui va tutto bene, tutto e' stato risolto. Gli ho spiegato che mio padre era un calciatore, che era nato in uno spogliatoio e che siamo una famiglia con una grande passione. Mio padre aveva torto quando ha scritto quel famoso tweet".