A Siviglia il Betis mette due gol tra sè e il Valencia, prima di essere rimontato nell’andata della semifinale di Copa del Rey. Finisce così 2-2 al Benito Vilamarin, con i padroni di casa in estasi grazie a Moròn e Joaquin (gol olimpico per lui), ma riportati bruscamente alla realtà da Cheryshev e Gameiro nei minuti di recupero. Tutto ancora da decidere quindi nel ritorno in programma il 28 febbraio al Mestalla di Valencia.
La tattica viene accompagnata gentilmente all’esterno del Benito Villamarin, mentre porte spalancate a ritmo e azioni a ripetizione tra Betis e Valencia. Sarebbe una semifinale d’andata di Copa del Rey, eppure i battiti della gara sono da subito alti, come se non ci fosse in palio una finale che può valere un trofeo. Il pendolo della gara continua ad andare da una parte all’altra, prima per il Betis, poi per il Valencia, ma è nel momento migliore degli ospiti che il Betis passa in vantaggio scatenando il proprio pubblico. Da situazione di calcio d’angolo al 45’ il pallone è rimesso nell’area piccola e Moròn può appoggiare in porta per il secondo gol personale in questa Copa del Rey. Si riparte e la sala Var regala a Joaquin la gioia del gol olimpico direttamente da calcio d’angolo al 54’ e se all’intervallo il pubblico di casa era in partita, ora è completamente coinvolto nella gara. Il Valencia però continua a giocare e risale la corrente: al 70’ è il colpo di testa in area piccola di Cheryshev a dimezzare lo svantaggio, prima che Gameiro al 92’ chiuda in rete un contropiede che per il Valencia potrebbe valere tantissimo al termine dei 180 minuti di questa sfida