"Un errore chiedere esonero Cuper"

L'ex Fenomeno a 'I signori del calcio': "Moratti un'ispirazione per me"

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A 17 anni dal burrascoso addio all'Inter, Ronaldo fa mea culpa. "L'Inter è nel mio cuore e lo sarà per sempre - ha detto il Fenomeno -. "Non rifarei alcune cose, ad esempio non rimetterei il presidente Moratti spalle al muro per decidere il mio futuro. Perché nel momento in cui gli ho chiesto di mandare via Cuper altrimenti me ne sarei andato via io, Moratti ha deciso di tenerlo. Cercherei di far prevalere la mia idea in un'altra maniera".

In un'intervista a Sky Sport per 'I Signori del calcio', l'ex attaccante brasiliano ripercorre la sua esperienza in nerazzurro. "Sono stati 5 anni bellissimi della mia vita. 5 anni in una città che ho imparato ad amare, con la gente che mi ha voluto sempre molto bene. Ho un amore per Milano e per l'Inter che credo rimarrà per sempre. L'amore che ho sentito e ricevuto in Italia non l'ho sentito da nessun'altra parte. Senza dubbio. Ora da presidente devo dire che Moratti e' una forte ispirazione per me".

La sua carriera è stata purtroppo costellata dai tanti (troppi) infortuni. "Il ginocchio mi ha fatto veramente una guerra molto lunga e difficile, pero' alla fine direi che ho vinto io, l'ho battuto! Anche se e' stato un problema sia il ginocchio destro sia il ginocchio sinistro, alla fine l'amore per il calcio mi ha fatto vincere questa battaglia".

Ora il presente si chiama Valladolid, di cui è diventato presidente. Anche se c'erano state altre possibilità, persino in Italia. "Ci sono state proposte delle situazioni in Italia, ma anche in Inghilterra e Portogallo. C'erano delle opportunità molto interessanti. Però ho scelto Valladolid perché abito a Madrid - ha spiegato - Anche in Italia c'erano delle situazioni aperte. Erano alcune ma non posso dirti quali. Si trattava di discorsi confidenziali e con accordi di riservatezza".

Nessuna possibilità di prelevare il Milan al posto di Yonghong Li. "No, non mi hanno parlato del Milan. È molto al di sopra del mio budget. Devo dire inoltre che tutto ciò che ho fatto, l'ho fatto da solo. In molti dicono che sia qualcuno dietro, ad investire su di me, oppure un gruppo cinese. Niente di tutto ciò, io da solo, con le mie finanze. Ho fatto questo investimento da solo - ha spiegato parlando della sua avventura al Valladolid -. Il sogno da presidente? In questo 2019 direi rimanere in Prima divisione. Questo è il mio sogno, perché è iniziata come una stagione difficile con l'unico obiettivo di salvarsi e rimanere in Liga. Poi vedremo, perché avremo altre situazioni. La situazione economica soprattutto sarà diversa e potremo fare altri investimenti. Quest'anno l'obiettivo principale è rimanere in Liga".

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