Ultimatum della Lega di B al Palermo: il presidente Mauro Balata, stando a quanto riporta l'Ansa, avrebbe scritto una email Pec ai nuovi soci dopo l'acquisto da Maurizio Zamparini, esortando i diretti interessati a "certificare che la cessione di quote e l'attuale compagine sociale presentano le necessarie caratteristiche di autenticità, veridicità e certezza ai fini della normativa". La Lega chiede poi garanzie riguardo al fatto che "non sussistono elementi idonei a configurare ipotesi di esterovestizione né finalizzati alla realizzazione di pratiche elusive".
La Pec, che è stata inviata per conoscenza anche alla Federcalcio, fa seguito alle comunicazioni trasmesse alla Lega Serie B dai nuovi soci della società rosanero riguardanti "l'avvenuta cessione dell'intero pacchetto azionario della US Città di Palermo da Zamparini, personalmente e tramite la società Gasda Spa, alla società inglese Sport Capital Group Investments Ltd". Tutti i chiarimenti vengono richiesti "al fine di garantire il regolare svolgimento del campionato di B" e si attende che "l'atto di autocertificazione sia redatto con le forme delle dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 e 47 DPR 445/2000". Il riferimento alla "esterovestizione" paventa una possibile fittizia localizzazione all'estero della residenza fiscale di una società per ridurre la tassazione sui redditi. Già poco dopo l'acquisto del Palermo, la Sport Capital Group Investments Ltd aveva annunciato una composizione ad incastro fra società che detengono il club con la comparsa sulla scena di una nuova società, il Palermo Football Club SpA, da quel momento proprietaria delle azioni dei rosanero.
La mail che avrebbe inviato Balata segue le parole di alcuni giorni fa, quando il presidente aveva dichiarato che la Lega di B sta seguendo costantemente la situazione relativa al passaggio di proprietà “con grande preoccupazione e attenzione, in totale sintonia con Figc, Aic e Comune di Palermo". "Abbiamo il diritto di sapere le caratteristiche di questa operazione” aveva aggiunto Balata.