Cagliari: la protesta dei pastori ad Assemini blocca la squadra, che poi è partita per Milano

Gli allevatori avevano minacciato di impedire alla squadra di andare a Milano. I giocatori solidali

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La protesta dei pastori per il prezzo del latte si è esteso a tutta la Sardegna e all'ora di pranzo ha bloccato la squadra del Cagliari in partenza per la trasferta in casa del Milan. Un gruppo di allevatori si è presentato ad Assemini sistemando le auto davanti al cancello chiedendo di parlare con giocatori e società: "Vogliamo l'appoggio del club" hanno dichiarato. Un gruppo di giocatori, tra cui Barella e Joao Pedro, hanno versato del latte a terra per solidarietà. E a metà pomeriggio, la squadra è partita regolarmente alla volta di Milano.

La delegazione di pastori ha raggiunto Asseminello per chiedere la solidarietà del club rossoblù: "Siamo qui pacificamente - dicono - vogliamo che la squadra si unisca alla nostra battaglia". Gli allevatori chiedono che "il latte venga pagato a prezzo di costo, più qualcosa per noi, per vivere. Siamo qui pacificamente" ribadiscono. Gli allevatori vorrebbero che domani i rossoblù non giocassero la partita. "Cosa scriverebbero i giornali? Gara rinviata per neve? No, rinviata perché gli industriali del formaggio hanno fatto cartello sul nostro latte".
La solidarietà dei giocatori, espressa simbolicamente col gesto di versare il latte, è comunque bastata perché tutto si concludesse (ci mancherebbe!) in maniera pacifica. Dopo la protesta, i giocatori e Maran hanno raggiunto l'aeroporto per volare verso Milano.