"Icardi? Da parte mia non ho creato nessun problema. Ci sono delle cose che vanno chiarite e dobbiamo per forza andare a chiarire". Dopo la vittoria sul Parma Luciano Spalletti lancia un chiaro messaggio alla società sul rinnovo del capitano. "Quando si lasciano a metà poi diventa più difficile per tutti, secondo me qualche discorso di troppo si è fatto, mi sembra sia corretto ora andare a parlare di queste cose che ci siamo tirati dietro per mesi".
"È una vittoria importante, che ti dà entusiasmo e forza così come è stata una sconfitta difficile da superare quella con il Bologna - ha proseguito Spalletti parlando della gara del Tardini - Avevamo preparato la gara così: c'era da stare attenti a queste palle giocate in verticale sulle punte Inglese e Gervinho. Loro all'inizio hanno provato a venirci a prendere nella nostra metà campo e noi in quella fase abbiamo sbagliato qualcosa poi però si sono un po' ritirati e noi abbiamo preso confidenza con la partita. Nainggolan ha rifatto qualche strappo che non gli vedevo fare da un po'. Perisic ha reagito da grandissimo campione a tutto quello che si è detto. De Vrij e Skriniar non hanno mai concesso niente a Inglese. Una gara che può dare una sterzata? Adesso ci vado cauto e tengo un profilo bassissimo".
Su Lautaro: "Lui ha questa qualità, gioca con la squadra, sa pulire la palla che gli arriva addosso, renderla giocabile. Forse ho aspettato troppo a metterlo, ma la partita era in mano, si poteva segnare anche prima e si rischiava andandola a forzare. Lui l'ha resa molto positiva facendo un grandissimo gol, può giocare insieme a Icardi. Anche altre volte quando l'ho messo ha fatto bene, somiglia molto a Mauro come caratteristiche. Icardi deve riuscire a liberarsi di questi discorsi che l'hanno condizionato parecchio, ma io sono addestrato a stare in queste difficoltà da quando sono nato".