Basket: Milano non fa sconti contro Pesaro, Trento piega Venezia al supplementare

L’Olimpia riallunga a +6 sulla Reyer, sconfitta in casa dall’Aquila nonostante una grande rimonta da -20

L’AIX Armani Exchange Milano non si distrae in campionato prima delle Final Eight di Coppa Italia e travolge al Forum di Assago la VL Pesaro per 111-74. La squadra di Pianigiani allunga di nuovo in testa a +6 su Venezia, sconfitta in casa 81-77 da Trento dopo un tempo supplementare. Al terzo posto, a sole due lunghezze dalla Reyer, ci sono Cremona, Avellino e Brindisi che hanno la meglio su Bologna, Brescia e Pistoia.

AIX Armani Exchange Milano-VL Pesaro 111-74
Pianigiani tiene a riposo James e deve fare i conti con diverse assenze per infortunio, ma la sua squadra non sembra risentire di tutte queste situazioni. Il primo tempo della sfida finisce infatti 59-28 per l’Armani e basta il punteggio a far capire tutto il divario che c’è tra le due squadre. Per Milano Nunnally è inarrestabile e all’intervallo ha già a referto 16 punti, tutti concentrati nei primi 10 minuti di gioco. In generale le cifre dell’Armani affossano Pesaro: 59% dal campo, 10 triple a segno e solo 2 palle perse, troppo per una VL che tira solo con il 31% dal campo e colleziona 12 palle perse alla fine dei primi due quarti. Il terzo periodo è un altro monologo milanese, con le cifre della gara che vengono ritoccate verso l’alto: 50% nel tiro da 3, con 14 triple a segno e l’80-49 a dieci minuti dalla fine che rende di fatto una formalità l’ultimo periodo della sfida. Nunnally chiude con 25 punti complessivi, il 75% da due e addirittura l’86% da 3 grazie a un incredibile 6 su 7 da dietro l’arco. Bene anche Fontecchio e Della Valle con 18 e 17 punti, per Pesaro invece il miglior realizzatore è Murray con 20 punti.

Umana Reyer Venezia-Dolomiti Energia Trentino 77-81 OT
Trento si presenta con la faccia giusta in casa della seconda in classifica e il primo tempo è decisamente dalla parte dell’Aquila, con la Reyer che fatica sui due lati del campo. Venezia infatti trova poco il canestro avversario e non riesce a proteggere il proprio, tanto è vero che a metà gara il punteggio dice 44-23 in favore di Trento. I padroni di casa cercano di risalire un punto alla volta e un’azione alla volta a partire dal terzo periodo, quando l’attacco inizia a girare e la difesa riesce a contenere meglio i tentativi di Trento. Il vantaggio ospite si riduce con il passare dei minuti e si arriva così a 2 secondi dalla fine sul 73-71 in favore dell’Aquila, ma con una rimessa in favore di Venezia, assegnata dagli arbitri grazie alla review in campo. Pallone per Watt che senza palleggiare dal centro dell’area alza una parabola che entra e manda tutti ai supplementari, con il quarto parziale chiuso sul 27-14 complessivo per Venezia. Over time che sembra riproporre l’andamento generale di questa partita, con Trento che inizia forte con un mini parziale di 5-0, subito replicato da un 4-0 in favore di Venezia. La spallata decisiva alla sfida arriva grazie a un canestro da tre di Craft a cinque secondi dalla fine, 100% di realizzazioni da dietro l’arco per lui, miglior marcatore della sfida con i suoi 22 punti complessivi.

Alma Trieste-OpenJobMetis Varese 96-104
Varese passa 104-96 sul campo di Trieste e coglie una vittoria importante per restare in piena zona playoff. Ospiti che sprigionano tutto il proprio potenziale offensivo in un secondo quarto chiuso con 34 punti mandati a bersaglio, con Trieste che però in qualche modo riesce a rimanere a galla chiudendo all’intervallo sotto per 61-50. Nel terzo quarto Varese è ancora mortifera in attacco, con 6 triple su 7 tentate mandate a bersaglio e un nuovo allungo nel punteggio che fa arrivare tutti all’ultimo intervallo sul punteggio di 85-69 per gli ospiti. Trieste ha ancora la forza per reagire negli ultimi 10 minuti e di risalire sul 92-97 a meno di due minuti dal termine, con Varese costretta a chiamare un timeout. La squadra di Caja, però, non si distrae e porta a casa la vittoria.

Happy Casa Brindisi-Oriora Pistoia 80-70
Brindisi fa valere il fattore campo contro Pistoia e aggancia al terzo posto in classifica Cremona e Avellino. Alla fine del primo tempo Brindisi è avanti di 15 punti sul 46-31, ma a cinque minuti dalla fine del secondo periodo Pistoia arriva fino al -5. A questo punto, però, time out Brindisi che da lì all’intervallo allunga nuovamente con un parziale da 13-3. Le difficoltà maggiori per Pistoia stanno nel non riuscire a contenere il ritmo altissimo che i padroni di casa impongono alla partita, oltre a un Brown che è già a quota 21 punti dopo appena 20 minuti di partita, mentre per Pistoia il miglior marcatore, Johnson, si ferma appena a quota 8 e in generale i ragazzi di coach Ramagli hanno grosse difficoltà nell’attaccare a difesa schierata. Il terzo quarto si chiude in equilibrio come parziale sul 22-20, ma il distacco per Pistoia continua a essere importante, abbondantemente in doppia cifra. La definitiva firma sulla vittoria di Brindisi la mette Walker con una schiacciata che a tre minuti dalla fine porta il vantaggio dell’Happy Casa sul +25. Per Brindisi bene Brown e Chappell con 23 e 21 punti, Pistoia manda quattro giocatori in doppia cifra, ma non basta.

Fiat Torino-Banco di Sardegna Sassari 102-83
Seconda vittoria consecutiva per Torino che batte in casa Sassari 102-83 in una sfida in cui i padroni di casa si portano subito avanti in maniera decisiva chiudendo il primo periodo avanti per 33-20. Decisivo dalla panchina per Torino McAdoo con 20 punti, stesso score anche per Moore. Sassari non riesce praticamente mai a rifarsi sotto nel punteggio con convinzione e paga le 15 palle perse complessive, di cui 5 solo nel primo periodo. Per i sardi bene a livello di cifre Smith con 26 punti che però non bastano per evitare il terzo stop filato, con la testa che adesso è rivolta all’impegno nelle Final Eight di Coppa Italia contro Venezia.

Grissin Bon Reggio Emilia-Acqua San Bernardo Cantù 89-99
Continua sul campo il momento magico di Cantù, nonostante le difficoltà fuori dal campo per quanto riguarda il discorso della cessione della società. La squadra di Brienza, in panchina nonostante il parere negativo della Lega, passa anche a Reggio Emilia, nel giorno dell’esordio in panchina di Pillastrini, 99-89 nell’anticipo del sabato sera e come al solito deve ringraziare la coppia formata da Gaines e Jefferson che insieme combinano per 61 punti complessivi. L’Acqua San Bernardo conduce quasi sempre in testa la gara, con Reggio Emilia staccata definitivamente nel corso del terzo periodo, chiuso in vantaggio di 16 punti sul 76-60. Per Cantù è il quarto successo filato, il sesto nelle ultime sette giocate, ma Reggio Emilia ha presentato ricorso per la presenza di Brienza in panchina.

Vanoli Basket Cremona-Segafredo Virtus Bologna 87-70
Cremona riscatta la sconfitta contro Cantù della scorsa settimana e batte in casa nell’altro anticipo del sabato 87-70 una Virtus Bologna che non ha quasi mai dato la sensazione di poter davvero ribaltare l’andamento della partita. Cremona parte subito forte nel primo tempo, Bologna in qualche modo riesce sempre a rimanere attaccata alla partita, andamento ondivago che continua anche nella ripresa, fino a quando i padroni di casa piazzano l’accelerata decisiva a 4 minuti dalla fine andando sul 70-60. La Virtus non ne ha più e allora gli ultimi minuti aiutano la Vanoli ad arrotondare ancora meglio il punteggio finale. Per Cremona bene Saunders con 15 punti e Mathlang che ne aggiunge 14, a coach Sacripanti non bastano i 12 di Aradori e i 18 di Punter. Le due squadre si potrebbero ritrovare di fronte nelle semifinali delle Final Eight di Coppa Italia in programma a Firenze dal 14 al 17 febbraio se dovessero battere Milano e Varese nei quarti di finale.

Sidigas Avellino-Germani Basket Brescia 79-67
Nell’anticipo di mezzogiorno della domenica di Serie A di basket Avellino interrompe la striscia di sette sconfitte consecutive tra campionato ed Europa battendo in rimonta 79-67 Brescia. Per la Sidigas però ci sono anche gli infortuni di Young e Campani che si aggiungono agli indisponibili in vista delle Final Eight di Coppa Italia. Brescia parte con convinzione e arriva anche ad avere 12 lunghezze di vantaggio, ma Avellino si riprende e grazie al duo Green-Sykes da 42 punti totali risale nel punteggio fino a sorpassare senza più guardarsi indietro. Per Brescia bene Cunningham, 18 punti, e Hamilton con 15.