Una lezione così forse non l'aveva mai presa. La trasferta di Manchester costa carissima a Maurizio Sarri e al suo Chelsea, letteralmente spazzato via dal City di Guardiola. All'Etihad finisce 6-0 per i Citizens, che dominano in lungo e in largo trascinati da uno strepitoso Aguero (tripletta) e umiliano i Blues. Di Sterling (4' e 80') e Gundogan (25') le altre reti. Guardiola può così agganciare in testa il Liverpool (che ha una gara in meno), mentre il Chelsea scivola al sesto posto a una lunghezza dallo United, attualmente quarto. A rischio la panchina di Sarri.
Il Manchester City vuole agganciare nuovamente la vetta della classifica insieme al Liverpool (pur avendo una partita in più), mentre il Chelsea ha assolutamente bisogno di trovare i 3 punti perché il Manchester United si trova in questo momento al quarto posto a quota 51. Sarri vuole ripetere la prestazione dell’andata quando riuscì a superare Guardiola, infliggendogli la prima sconfitta stagionale in Premier.
I Citizens passano subito in vantaggio al 4’: la difesa del Chelsea si addormenta su una punizione battuta velocemente da De Bruyne, Bernardo Silva mette dentro un traversone e Sterling col piattone insacca l’1-0. All’8 Aguero sbaglia un gol clamoroso a porta vuota, non trovando di piatto lo specchio della porta sull’assist perfetto di Silva. Tuttavia il Kun si fa perdonare l’errore al 13’: destro a giro sotto l’incrocio dei pali dai 30 metri su cui Arrizabalaga non può proprio fare nulla. Il City non ha alcuna intenzione di fermarsi e al 19’ serve il tris: David Luiz rinvia male di testa, Barkley prova una specie di retropassaggio al portiere che però diventa un assist perfetto per Aguero che non sbaglia. I Blues sono completamente nel pallone. Al 25’ Gundogan infila l’angolino basso dal limite dopo un errore in disimpegno da parte di Rudiger. 4-0 dopo nemmeno un terzo di partita. L’unico segnale di vita del Chelsea arriva al 38’ con un missile di Higuain sul quale però Ederson si supera deviando sopra la traversa.
L’avvio di ripresa segue il copione del primo tempo. Aguero colpisce di testa in pieno la traversa su un cross di De Bruyne. Al 56’ è lo stesso attaccante argentino a trasformare il rigore assegnato dall’arbitro, per fallo di Azpilicueta su Sterling, mettendo così a segno la sua tripletta personale. Subito dopo Guardiola gli concede la meritata standing ovation, sostituendolo con Gabriel Jesus. La serataccia per Sarri si completa all’80’: assist di Zinchenko che permette a Sterling di depositare in rete la propria doppietta. I Blues, letteralmente umiliati, scivolano al quinto posto, a pari merito con l’Arsenal, fuori dalla zona Champions. Il City torna in testa alla classifica, anche se con una partita disputata in più rispetto al Liverpool.