La panchina di Maurizio Sarri al Chelsea traballa più che mai. Dopo la lezione di calcio subita dal Manchester City, il manager italiano è nel limbo e aspetta una decisione del patron Roman Abrahomovic. Sui social i tifosi hanno decretato il fallimento del Sarri-ball e ora tocca alla proprietà prendere una decisione. In caso di esonero, si fa largo l'ipotesi Gianfranco Zola ad interim prima di dare la caccia a un big per la prossima stagione.
Proprio contro il collega che stima di più (Pep Guardiola), Sarri ha subito un'autentica lezione di calcio e il Chelsea ha collezionato la peggior sconfitta da quando esiste la Premier League, il punto più basso da 28 anni a questa parte, dallo 0-7 con il Nottingham il 20 aprile 1991. Dopo l'ottimo inizio con i conseguenti elogi, l'ex allenatore del Napoli ha cominciato a perdere colpi e lo 0-6 subito all'Etihad fa seguito allo 0-4 con il Bournemouth, solo parzialmente mitigato dal 5-0 al fanalino di coda Huddersfield. In soldoni, Sarri si è giocato tutti i bonus e il suo progetto londinese potrebbe essere giunto al capolinea. La sconfitta con i Citizens ha anche lasciato segni profondi in classifica, con i Blues superati in un colpo solo dal Manchester United e agganciati dall'Arsenal. Fuori dalla zona Champions e con il morale sotto i tacchi: sono ore davvero complicate per l'allenatore chiamato a sostituire Antonio Conte, forse le ultime nella capitale inglese.
Dopo l'umiliazione subita contro il Manchester City, Cesar Azpilicueta fa mea culpa e chiede scusa ai tifosi. "E' una delle peggiori serate della mia vita - ha detto il capitano del Chelsea - Abbiamo commesso troppi errori che non puoi concedere in gare come queste. L'unica cosa che posso fare è scusarmi con i tifosi, è una sconfitta inaccettabile".