Il Manchester United ha pubblicato i conti relativi al secondo trimestre del 2018/19, svelando anche quanto ha pagato di buonuscita a José Mourinho per l'esonero del 18 dicembre scorso. Il portoghese ha ricevuto 19,6 milioni di sterline (22,3 milioni di euro circa) per l'interruzione anticipata del contratto da 17 milioni di euro all'anno che sarebbe scaduto nel 2020: un licenziamento pagato a peso d'oro.
E se per i Red Devils è stato un salasso, anche in confronto al precedente esonero di Van Gaal nel 2016 (8,4 milioni di sterline di bounuscita), per lo Special One niente di nuovo sotto al sole. Dopo il primo esonero al Chelsea, eravamo nel 2007, ricevette 23,1 milioni di sterline che, sommati agli 8,3 milioni di sterline incassati dopo il licenziamento del 2015, portano la somma ottenuta dai Blues a circa 35,6 milioni di euro.
Ultimo calcolo: prendendo il bonifico del Manchester United e unendolo ai due del Chelsea, si può affermare che gli esoneri hanno reso Mourinho (ancora più) ricco. Senza lavoro ma con un conto in banca aumentato di quasi 60 milioni di euro.